L'autrice ha cercato di sistematizzare esperienze e riflessioni relative al lavoro condotto sul campo nel settore della formazione in Mozambico, tra il 1977 e il 1985, in diversi rami e livelli del sistema educativo. Queste cirocostanze l'hanno spinta a studiare il passato, a conoscere le esperienze educative di diverse regioni del paese, a partecipare a discussioni e polemiche, a formulare ipotesi e proposte. In qualità di giornalista poi ha potuto ottenere le autorizzazioni necessarie per viaggiare e conoscere realtà educative in regioni e zone molto diverse. A poco a poco è ma- turata un'esigenza di approfondimento che la ha condotta ad analizzare esplicitamente in che modo si realizzasse il rapporto tra sistema educativo e necessità dello sviluppo.
Si è posta come limite temporale il 1983, anno in cui è stato introdotto il Sistema nazionale dell'educazione, la cui entrata in vigore è stata scaglionata su dieci anni. Ogni valutazione sarebbe quindi prematura.
Servendosi di un approccio comparativo, ha studiato la storia dell'educazione del Mozambico per osservare come si sia presentato il rapporto tra lo studio e il lavoro nelle diverse formazioni sociali.
La prima parte del volume è uno studio diacronico incentrato prevalentemente sull'educazione coloniale e sull'esperienza condotta dal Frelimo durante la guerra di liberazione nazionale. All'educazione tradizionale — le manifestazioni educative di origine precoloniale mantenutesi sino ad oggi — accennerà appena, dato che non ne esiste ancora una conoscenza sistematica e approfondita. Nella seconda parte analizzerà l'educazione dopo l'indipendenza.
La ricerca si basa su:
— interviste individuali e in gruppo a studenti, insegnanti e responsabili del sistema educativo a vari livelli (nazionale, regionale, provinciale e di località);
— indagini conoscitive in 32 scuole di differenti rami e livelli del sistema educativo in 9 delle 11 regioni del Mozambico;
— dibattiti e inchieste con alunni e docenti dell'università Eduardo Mondlane, a Maputo, ed in particolare della Facoltà di scienze dell'educazione;
— documentazione prodotta nel corso dell'attività svolta presso la facoltà medesima e come giornalista;
— immagini (diapositive e fotografie).
Altre informazioni sono state raccolte nelle biblioteche dell'Università Eduardo Mondlane di Maputo, negli archivi degli organi di informazione, presso il Centro nazionale di documentazione (Cedimo), presso il ministero dell'Educazione, nell'Archivio storico, nella biblioteca dell'Istituto per lo sviluppo dell'educazione (Inde), e presso il ministero della Pianificazione.
