Coltivazioni tradizionali

Albero del pane

Artocarpus altilis: beta (Vanuatu); bia, bulo, nimbalu (Isole Salomone); kapiak (Papua Nuova Guinea); mei, mai (Stati federati di Micronesia, Kiribati, Isole Marshall, Marquesas, Tonga, Tuvalu); rimas (Filippine); ‘ulu (Hawaii, Samoa, Rotuma, Tuvalu); sukun (Indonesia, Malesia); uto, buco (Figi).

Descrizione

L’albero del pane è un albero da frutto tropicale dalle numerosissime varietà (oltre 120 conosciute), che cresce dai 9 ai 18 metri in altezza, con grandi foglie (lunghe 20-90 cm) di colore verde scuro. Inizia a produrre frutti dopo circa sei anni e resta produttivo per oltre 50 anni. Il frutto può essere lungo da 9 a 45 cm, avere un diametro fra 5 e 30 cm e raggiungere i 6 kg di peso. Inizialmente è verde, per poi diventare verde-giallastro durante la crescita e infine giallo o giallo-marrone una volta giunto a maturazione. Può essere senza semi, in funzione della varietà. La polpa è tenera, dolce, di consistenza vellutata e può essere consumata sia cruda che cotta. L’albero, se inciso, produce una linfa appiccicosa (lattice), utilizzata come colla o in campo medicinale. Questa linfa viene spesso estratta dal frutto durante il raccolto.

L’albero del pane è una coltura di base dell’area del Pacifico, coltivata per il suo frutto amidaceo. Fa parte della stessa famiglia, quella della Moraceae, cui appartiene l’albero del pane africano (Treculia africana), che viene coltivato per i semi.

Fra i metodi tradizionali di preparazione ricordiamo la cottura in forni a terra o l’arrostimento su brace. Il frutto viene fatto fermentare racchiuso fra strati di foglie, mescolato a crema di cocco, e poi trasformato in un pane acido mediante cottura in forno. Oggi, il frutto viene anche cotto al forno, a vapore o fritto; oppure, se grattugiato, viene utilizzato al posto della farina di frumento.

Dove si trova

La specie, originaria dell’Oceania, è coltivata in tutta l’area del Pacifico. Oggi la si trova in molti paesi delle zone tropicali in tutto il mondo: Africa, Australia, Sud America, Sud e Sudest Asiatico. 

Come mangiarlo

Pasta di albero del pane

1 frutto maturo di albero del pane, ½ cucchiaino di sale, 2 cucchiai di burro, farina

Lavare bene il frutto, quindi bucherellarlo con una forchetta. Arrostirlo su fuoco vivo o cuocerlo in forno a 180°C (350°F) fino a farlo diventare tenero (circa un’ora). Togliere la buccia, i semi e le macchie scure. Passare al setaccio il frutto del pane ancora caldo. Misurare due tazze di frutto in una ciotola. Mescolare con il sale e il burro.  Formare una palla liscia, da impastare leggermente su un ripiano infarinato. Stendere la pasta in una tortiera utilizzando le dita e un bicchiere. L’aspetto è quello di una torta di briciole. Bucherellare con una forchetta. Infornare a temperatura moderatamente elevata (200°C o 400°F) per 12- 15 minuti. Farcire con un ripieno a piacimento. (Per 4-6 persone)

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