Coltivazioni tradizionali

Grano saraceno

Fagopyrum esculentum (tian qiao mai, soba, ogal, sarrasin)

 

Descrizione

Il grano saraceno è una pianta annuale di altezza compresa fra 0,6 e1,3 m, con stelo rossastro e fiori che variano dal bianco al rosa. In considerazione del suo rapido ritmo di crescita, viene coltivato come copertura vegetale e contribuisce a compattare i suoli, tenendo sotto controllo l’erosione degli stessi durante le stagioni piovose. Resiste bene su suoli di scarsa qualità, sabbiosi o acidi.

È una coltura che può essere utilizzata in molti modi. I teneri germogli vengono consumati come verdure a foglia, mentre le foglie verdi sono utilizzate a scopo medicinale per favorire la circolazione del sangue. I chicchi, infine, sono macinati e trasformati in farina, utilizzata sia per il consumo umano che come mangime.

Il grano saraceno viene utilizzato come un cereale ma non appartiene alla famiglia delle graminacee (cui appartengono i cereali comuni, come il riso e il frumento); è, quindi, considerato uno pseudocereale. È una buona fonte di proteine e viene consumato in molti modi diversi, in funzione delle culture locali.  Per esempio, la farina è utilizzata per fare gli spaghetti in Cina e Giappone, crespelle e biscotti in Europa e Nord America, zuppe dense e minestre in Russia e Polonia, pane chapati non lievitato in India.

Dove si trova

Il grano saraceno è originario di Cina occidentale, Tibet e India orientale; viene ancora coltivato in tali aree geografiche, oltre che nelle zone dal clima fresco e umido di Russia, Asia centrale e sudorientale, Europa e Stati Uniti.

Come mangiarlo

Spaghetti di grano saltati con verdure

2 tazze di spaghetti di grano saraceno già cotti (preparati seguendo le istruzioni riportate sulla confezione); 1-2 cucchiai di olio per cucinare; 1 cipolla media; 1-2 spicchi d’aglio; 1/2 cavolo cappuccio sminuzzato; 1-2 carote sminuzzate; 1/2 tazza di altre verdure miste, per esempio broccoli sminuzzati o piselli freschi interi con baccello; 2 cucchiai di salsa di soia

Soffriggere nell’olio l’aglio e la cipolla tritati finemente, a temperatura media. Aggiungere le verdure e la salsa di soia. Continuare la cottura, sempre a fuoco medio, per altri 7-8 minuti o fino a far intenerire le verdure. Infine, aggiungere le due tazze di spaghetti di grano saraceno già cotti e proseguire la cottura a fuoco lento per 5-10 minuti. Guarnire con mandorle tritate o semi di sesamo tostati. Per quattro persone.

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