Messaggio del Direttore Generale della FAO sul tema della Giornata mondiale dell’alimentazione/TeleFood 2007 “Il diritto all’alimentazione”
Come continuiamo a ripetere ormai da anni, il nostro pianeta produce cibo in quantità e qualità sufficiente per nutrire tutta la sua popolazione. Eppure, anche questa sera, 854 milioni di donne, uomini e bambini andranno a dormire a stomaco vuoto.
Quest’anno il tema della Giornata mondiale dell’alimentazione è “Il diritto all’alimentazione” per dare voce ai popoli meno favoriti. Un tema che riflette la presa di coscienza, da parte della comunità internazionale, del ruolo fondamentale dei diritti umani nello sradicare fame e povertà.
Riconosciuto per la prima volta nella Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo del 1948, il diritto all’alimentazione si è andato progressivamente rafforzando con l’approvazione di varie misure a livello internazionale. Ratificando il Patto internazionale sui diritti economici, sociali e culturali, 156 stati hanno accettato il diritto all’alimentazione come obbligo giuridico.
Il diritto all’alimentazione è sempre più presente nelle costituzioni nazionali come pure nei testi legislativi, nelle normative e nelle strategie. Affinché tutti i cittadini possano beneficiare più facilmente dei propri diritti, i programmi sociali prevedono un maggior numero di misure destinate ad affermare il diritto all’alimentazione. In questo contesto, l’informazione rappresenta un elemento fondamentale. Le persone devono essere informate dei loro diritti e dei mezzi disponibili per rivendicarli. I funzionari devono conoscere i loro obblighi ed essere in grado di adempierli. Se è vero che gli obblighi di natura giuridica riguardano solo gli stati, è altrettanto vero che tutti i membri della società – singole persone, organizzazioni, ONG e settore privato – hanno la loro parte di responsabilità nel diritto all’alimentazione.
Liberare le popolazioni dalla fame è uno degli obiettivi fondamentali sanciti dalla costituzione della FAO. In occasione del Vertice mondiale sull’alimentazione del 1996, i Capi di Stato e di Governo hanno riaffermato « il diritto di ogni persona ad avere accesso ad alimenti sani e nutritivi, in accordo con il diritto ad una alimentazione adeguata e con il diritto fondamentale di ogni essere umano di essere libero dalla fame ». Si sono inoltre impegnati ad attuare pienamente questo diritto, al fine di garantire la sicurezza alimentare per tutti.
È con l’obiettivo di promuovere la realizzazione di questo impegno politico che il Consiglio della FAO ha adottato nel 2004 le Linee guida volontarie per sostenere la concretizzazione progressiva del diritto ad un'alimentazione adeguata nel contesto della sicurezza alimentare nazionale.
Queste direttive stabiliscono un raccordo tra il riconoscimento giuridico di questo diritto e la sua effettiva realizzazione, offrendo ai governi e alla società civile un insieme coerente di raccomandazioni.
Nonostante questi progressi,la realizzazione del diritto all’alimentazione rimane una sfida, per i paesi e per gli esperti che lavorano nel campo dello sviluppo.
In base alle Linee guida sul diritto all’alimentazione, è stato elaborato, per ogni paese, un « quadro » di attuazione nazionale. La Giornata mondiale dell’alimentazione offre ai paesi l’occasione ideale per valutare quanto fatto fino ad oggi ed i risultati ottenuti. Un’occasione per avviare il dibattito e raggiungere il consenso sulle nuove misure per la realizzazione progressiva del diritto all’alimentazione.
In materia di diritto all’alimentazione, occorre un cambio di filosofia: non più pensare in termini di beneficenza ma di diritto. Garantire ad ogni essere umano un’alimentazione adeguata e regolare non è solo un imperativo morale ed un investimento con un alto ritorno economico potenziale: è la realizzazione di un diritto umano fondamentale. Il mondo ha i mezzi per realizzarlo.
Un’idea nata nel XX secolo, che dovrebbe concretizzarsi nel XXI secolo. Per questo motivo, in occasione di questa Giornata mondiale dell’alimentazione 2007, vi invito ad unirvi a me per trasformare il diritto all’alimentazione in una realtà accessibile a tutti.