Corsa verso la Generazione Fame Zero

La Settimana Mondiale dell’Alimentazione si è chiusa a Roma con la Zero Hunger Run (ZHR), che si è svolta durante la Giornata Mondiale dell’Alimentazione, il 16 ottobre. Più di 2400 atleti, da tutto il mondo, hanno espresso la loro solidarietà alla lotta contro la fame e la malnutrizione, partecipando all’edizione annuale di questa corsa che attraversa il centro storico di Roma.

La corsa è organizzata dalla FAO, il Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (IFAD), il Programma alimentare mondiale (WFP) e Bioversity International - con i partner tecnici Gruppo Sportivo Bancari Romani – (GSBR). Lo sparo di partenza ufficiale è esploso esattamente alle 10:00 di una soleggiata Domenica mattina, appena fuori dalle storiche Terme di Caracalla, vicino alla sede FAO.

L’evento era stato diviso in due corse: una corsa competitiva da 10 km e una corsa/camminata non competitiva da 5 km, permettendo così a tutti, indipendentemente dal loro livello atletico, di partecipare al divertimento.

I corridori più veloci della giornata si sono aggiudicati dei premi; i primi dieci uomini, le prime dieci donne e i primi dieci gruppi registrati hanno tutti ricevuto un riconoscimento per i loro sforzi. Ad aggiudicarsi il primo posto tra gli uomini è stato Domenico Liberatore, seguito da Robin Trapletti al secondo e Gabriele Granella al terzo. Nel gruppo delle donne, Alessia Pistilli ha raggiunto il primo posto, seguita da Francesca Labianca al secondo ed Elisabetta Beltrame al terzo.

Il ricavato dell’edizione di quest’anno della Zero Hunger Run andrà a finanziare il progetto FAO per l’Uganda, che ha l’obiettivo di formare le competenze degli insegnanti e degli studenti della scuola secondaria per far fronte al cambiamento climatico. Il progetto mira a migliorare la nutrizione, aumentando la consapevolezza e le pratiche di adattamento ai cambiamenti climatici, oltre ad incrementare i redditi attraverso la creazione di orti scolastici e la formazione.

Hanno collaborato inoltre ad assicurare il successo di questo evento il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Roma Capitale, FAO Staff Coop, la Delegazione dell'Unione Europea a Roma, la United Nations Federal Credit Union (UNFCU), e la Rome Business School.

Precedentemente conosciuto come "Run for Food" e poi come "Hunger Run", l'evento è stato rinominato per ricordare l'impegno preso da 193 paesi membri all’interno dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile e la loro promessa di porre fine alla fame entro il 2030. Con questo nuovo nome, le agenzie delle Nazioni Unite con sede a Roma vogliono inviare un forte messaggio al pubblico: possiamo eliminare la fame in questa generazione e diventare la Generazione Fame Zero, ma dobbiamo tutti lavorare insieme per raggiungere questo obiettivo.

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