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Le risorse idriche mondiali

Si stima che la Terra contenga circa 1 400 milioni di km3 d'acqua, di cui 35 milioni di km3 (2,5 per cento) sono d'acqua dolce.

Ripartizione delle risorse idriche mondiali

 

Volume

d'acqua

(milioni di km3)

Percentuale

di acqua

dolce

Percentuale

del totale

d'acqua

Acqua totale

1 386

 

100,00

Acqua dolce

35

100,0

2,53

Ghiacciai e calotte glaciali

24,4

69,7

1,76

Acqua sotterranea

10,5

30,0

0,76

Laghi, fiumi, atmosfera

0,1

0,3

0,01

Acqua salata

1 351

 

97,47

La grande quantità di acqua dolce contenuta nelle calotte glaciali, nei ghiacciai e nelle profondità della terra, non è fruibile. L'acqua dolce utilizzabile deriva essenzialmente dalle precipitazioni sul suolo generate dal ciclo idrologico (vedi figura). L'acqua si ricicla continuamente grazie all'evaporazione provocata dall'energia solare. In questo modo, il ciclo dell'acqua consuma in un giorno più energia di quella utilizzata dal genere umano nel corso di tutta la sua storia.

Le precipitazioni medie annue al suolo ammontano a 119 000 km3, dei quali circa 74 000 km3 tornano nell'atmosfera per evaporazione; i rimanenti 45 000 km3 confluiscono in laghi, bacini e scorrono o si infiltrano nel terreno a rimpinguare gli acquiferi. Questa frazione rappresenta ciò che è comunemente indicato come "risorse idriche". Non è accessibile la totalità di questi 45 000 km3 perché parte dell'acqua è convogliata in fiumi inaccessibili o dispersa durante le piene stagionali. Si stima che 9 000 - 14 000 km3 siano tutto ciò di cui l'uomo può disporre a costi accettabili, ossia un cucchiaino da caffè in una vasca da bagno se rapportato al volume totale d'acqua sulla terra.

L'uomo preleva ogni anno circa 3 600 km3 d'acqua per vari utilizzi. Bisogna permettere a parte dell'acqua superficiale disponibile, di seguire il suo corso naturale per assicurare la diluizione dell'effluente e fare in modo da preservare l'ecosistema acquatico. L'ammontare esatto della portata minima di un fiume varierà in funzione del periodo dell'anno e di molti altri fattori specifici d'ogni bacino fluviale; sebbene non sia ancora possibile capire sino in fondo il complesso ecosistema dei fiumi, si stima che il deflusso minimo vitale necessario sia di circa 2 350 km3 l'anno. Aggiungendo questo quantitativo a quello prelevato dall'uomo si ottengono 5 950 km3 di risorse d'acqua dolce facilmente accessibili che sono già state impegnate. Tenendo conto delle proiezioni demografiche e della domanda d'acqua, si ha un quadro mondiale che mostra una situazione di progressiva ristrettezza di risorse idriche. Dal momento che sia l'acqua che la popolazione sono distribuite in maniera non uniforme, la situazione è già critica in vari paesi e regioni. Aree sempre più vaste al mondo sono afflitte da penuria endemica d'acqua dolce e la competizione fra i vari utenti va crescendo.

Ciclo idrologico con indicazione dei flussi volumetrici annuali espressi in migliaia di km3

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