Prospettive positive per i sistemi d’irrigazione a energia solare

La FAO offre una guida su come sfruttare al meglio le innovazioni e proteggersi dagli sprechi

Roma, 12 aprile 2018 - I sistemi d'irrigazione a energia solare sono oggi una tecnologia economica e rispettosa del clima per gli agricoltori sia grandi che piccoli dei paesi in via di sviluppo. Ma hanno bisogno di essere adeguatamente gestiti e regolamentati per evitare il rischio di un uso insostenibile delle risorse idriche, afferma la FAO in un nuovo rapporto pubblicato oggi.

I tagli bruschi del prezzo dei pannelli fotovoltaici danno nuovo impulso a questa fonte di energia rinnovabile come modo per migliorare la capacità d'irrigazione. Ulteriori riduzioni dei prezzi potrebbero alimentare una rivoluzione in luoghi come l'Africa subsahariana, dove solo il 3% delle aree coltivate è irrigata, percentuale sette volte inferiore alla media globale.

"La rapida espansione di un'irrigazione a energia solare a prezzi più abbordabili offre soluzioni praticabili per il nesso acqua-energia-cibo, offrendo una grande opportunità ai piccoli agricoltori di migliorare i mezzi di sussistenza, la situazione economica e la sicurezza alimentare", ha dichiarato la Vice Direttrice Generale della FAO, Helena Semedo.

La FAO ha presentato una panoramica globale dei benefici e dei rischi dell'irrigazione a energia solare in un forum internazionale che si tiene a Roma (12-13 aprile), ospitato in collaborazione con Powering Agriculture: una grande sfida energetica per lo sviluppo (PAEGC), con il Fondo internazionale per lo sviluppo agricolo (IFAD), con l'Istituto Internazionale per la gestione delle risorse idriche (IWMI) e con il Programma di ricerca su acqua, terra ed ecosistemi (WLE).
 
Nel corso della conferenza sono stati presentati sia il rapporto globale della FAO che un Toolbox on-line sui sistemi d'irrigazione ad energia solare, sviluppati congiuntamente con l'istituto tedesco Gesellschaft für Internationale Zusammenarbeit e progettati per offrire una guida pratica agli utenti, ai responsabili politici e ai finanziatori.

"L'opportunità di offerte di energia solare più economiche aumenta anche l'urgenza di assicurare l'adozione di sistemi di gestione e governance delle risorse idriche adeguati", ha affermato Eduardo Mansur, Direttore della Divisione Terra e Acque della FAO. "Abbiamo bisogno di pensare in modo strategico a come questa tecnologia può essere utilizzata per incoraggiare un uso più sostenibile delle risorse idriche sotterranee ed evitare rischi come lo spreco e un eccessivo sfruttamento delle falde acquifere".

Nuove possibilità

A livello globale, circa il 20% delle terre coltivate è irrigato e contribuisce a circa il 40% della produzione alimentare totale. L'irrigazione aumenta la produttività agricola in vari modi, anche consentendo più colture l'anno.

L'Africa subsahariana e l'America Latina hanno un dispiegamento relativamente basso d'irrigazione sui terreni coltivati, e dunque in queste zone con questi sistemi si potrebbero ottenere notevoli guadagni.

Secondo il rapporto FAO, i sistemi d'irrigazione a energia solare hanno il potenziale di ridurre le emissioni di gas serra per unità di energia utilizzata per il pompaggio dell'acqua di oltre il 95% rispetto alle alternative alimentate da diesel o da elettricità prodotta da combustibili fossili,.

Valutare la fattibilità economica di un sistema d'irrigazione a energia solare oggi richiede la considerazione di una vasta gamma di parametri, tra cui la dimensione e la configurazione del sistema, la capacità di stoccaggio dell'acqua e la sua fattibilità, la profondità del pozzo, la lontananza dell'area e il tipo di terreno da irrigare. I cosiddetti "periodi di ammortamento" per tali investimenti dipendono dalle condizioni di cui sopra, dalle colture e dai mercati, e anche dalla presenza d'incentivi governativi sui prezzi.

La FAO esorta i governi a rivedere i propri schemi d'incentivi per favorire "sussidi verdi" rispetto a quelli per i combustibili fossili.

Gestione delle risorse idriche

Le pompe d'irrigazione solare potrebbero però anche causare un'estrazione insostenibile delle acque sotterranee, poiché gli agricoltori potrebbero cercare di espandere le aree coltivate o passare a colture più intensive. Circa il 30% delle falde acquifere in India, ad esempio, sono già considerate a uno stato critico.

Mentre l'irrigazione a goccia su misura può portare a risparmi d'acqua, pensare che lo farà automaticamente a livello di azienda agricola è un errore, afferma il rapporto. Le decisioni relative alle politiche d'irrigazione dovrebbero essere prese dopo un'adeguata contabilizzazione delle acque su aree territoriali più vaste, poiché le precipitazioni, le acque superficiali, le acque sotterranee, l'umidità del suolo e i processi di evaporazione collegati ai diversi usi del suolo fanno parte dello stesso ciclo idrologico.

I moderni sistemi a energia solare offrono strumenti utili per migliorare la governance idrica, con dispositivi di controllo elettronici in grado di fornire dati in tempo reale sui livelli dei serbatoi di stoccaggio, sulla velocità della pompa e sui livelli dell'acqua di trivellazione che potrebbero alla fine innescare decisioni normative per prevenirne un uso eccessivo. L'India e l'Egitto stanno sperimentando un approccio del genere. Un'alternativa praticabile consiste nel fissare le spese idriche in relazione ai calcoli della domanda e dell'offerta determinati con immagini satellitari e termiche, una tecnica resa più facile anche a livello dei singoli campi dal portale della FAO sulla produttività dell'acqua (WaPor).

Una delle raccomandazioni cardine della FAO per un maggiore utilizzo dell'irrigazione a energia solare è quella di garantire che l'acqua non venga prelevata senza un adeguato piano di gestione.
C'è ancora del lavoro da fare su questo fronte. Un sondaggio tra esperti tecnici di 25 paesi suggerisce che mentre tre quarti delle nazioni hanno programmi e politiche governative per promuovere l'irrigazione su piccola scala, meno della metà ha regolamenti specifici per limitare l'estrazione delle acque freatiche per tali scopi.

I pannelli solari producono energia anche in periodi in cui non è necessaria alcuna irrigazione, aprendo importanti opportunità per gestire risaie, mulini, depuratori d'acqua e celle frigorifere, contribuendo allo sviluppo e al reddito rurale. In alcuni casi, l'energia solare può anche diventare un "raccolto remunerativo" se gli agricoltori sono incoraggiati a ridurre un'estrazione idrica eccessiva optando per la raccolta e la vendita dell'energia in eccesso alla rete elettrica.

Photo: @AFP PHOTO / Sam PANTHAKY
Un Contadino indiano accende una pompa elettrica alimentata ad energia solare.