La FAO e i suoi partner intensificano gli sforzi per aiutare i paesi a combattere la minaccia della malattia della banana
Nuovo progetto di emergenza per i paesi produttori di banane in America Latina e nei Caraibi, dove il frutto è un pilastro dell'economia e dell'alimentazione
3 ottobre 2019, Roma - L'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Alimentazione e l'Agricoltura (FAO) ha lanciato un progetto di emergenza nell'ambito del Programma di Cooperazione Tecnica per aiutare i paesi dell'America Latina e dei Caraibi a combattere la diffusione del "Fusarium wilt", una malattia fungina che può distruggere le coltivazioni di banane da cui dipendono i mezzi di sussistenza di milioni di persone.
La malattia - causata dal ceppo più recente (Tropical Race 4, TR4) del fungo parassita Fusarium oxysporum f.sp. cubense - colpisce la produzione di molte varietà di platani e banane, compresa la varietà Cavendish, una delle più popolari sul mercato globale. Il TR4 attacca le radici e gli steli della pianta e, sebbene non sia nocivo per l'uomo, può causare la perdita del 100% della produzione, il che lo rende una delle maggiori preoccupazioni per i paesi e le comunità in cui la produzione di banane è una fonte fondamentale di cibo, di reddito familiare e di fatturato per l'esportazione.
Di recente il TR4 è stato individuato per la prima volta in America Latina e nei Caraibi. In Colombia 175 ettari di piantagioni di banane sono stati messi in quarantena dall'Instituto Colombiano Agropecuario (ICA).
Il vicino Ecuador è il più grande esportatore mondiale di banane, al pari di Colombia, Costa Rica e Guatemala, anch'essi grandi produttori. Se la malattia si diffonde, avrebbe effetti devastanti per gli agricoltori e le loro famiglie in tutta la regione.
"Il ruolo delle banane in quanto fonte di cibo e reddito familiare in questa regione non può essere sottovalutato. In diversi paesi la sua coltivazione è fondamentale per l'economia nazionale, in quanto è uno dei prodotti più esportati. Insieme possiamo arginare la diffusione di questa devastante malattia e tutelare i mezzi di sussistenza", ha detto Julio Berdegué, Vicedirettore Generale e Rappresentante Regionale della FAO per l'America Latina e i Caraibi.
"Questo programma d'emergenza aiuterà i paesi a sviluppare piani d'azione regionali e nazionali, aumentando le loro capacità di scongiurare, diagnosticare, monitorare e contenere le epidemie, nonché di sensibilizzare e diffondere informazioni tra le comunità agricole", ha aggiunto. "I governi nazionali, come quelli dell'Ecuador e della Colombia, stanno fornendo una guida attiva e intelligente, e noi siamo saldamente al loro fianco".
Inoltre, il nuovo programma "TR4 wilt" per l'America Latina e i Caraibi mira anche a sostenere una maggiore collaborazione e condivisione di esperienze tra i paesi in quell'area.
Queste attività saranno condotte, sotto la guida dei governi nazionali, in uno sforzo coordinato con le istituzioni fitosanitarie competenti, comprese le organizzazioni nazionali e regionali per la protezione delle piante (CAHFSA, CAN, COSAVE, OIRSA) e il Segretariato della Convenzione internazionale per la protezione delle piante (IPPC).
Limitare la diffusione della malattia
Il TR4 è un agente patogeno che può essere trasmesso attraverso il movimento di piante infestate, suolo contaminato, acqua o altri veicoli come scarpe, attrezzi e pneumatici. Una volta insediato, l'agente patogeno rimane nel suolo per decenni; ad oggi non esiste rimedio per eliminarlo del tutto.
Tuttavia esistono misure che possono essere efficaci nel limitare la diffusione della malattia, tra cui: implementazione di misure preventive e fitosanitarie adeguate, creazione di un contesto normativo adeguato, sensibilizzazione, creazione di collaborazioni multisettoriali, impegno con il settore privato e i piccoli agricoltori, sostegno all'aumento della biodiversità, uso efficace delle risorse genetiche, sviluppo di programmi di gestione delle malattie, maggior monitoraggio e interventi tempestivi.
"I paesi devono essere vigili nel monitorare e contenere i casi di TR4. Solo la rigorosa osservanza delle misure fitosanitarie può scongiurare la diffusione della malattia. Sforzi concertati a livello locale e regionale, sostegno scientifico, diagnosi precoce e collaborazione internazionale sono cruciali per combattere il TR4", ha detto Hans Dreyer, Direttore della Divisione Produzione e Protezione delle Piante della FAO.
La risposta della FAO
Già prima del lancio del nuovo programma in America Latina e nei Caraibi, la FAO ha fornito assistenza tecnica ai paesi colpiti per limitare la diffusione della malattia. Ciò include assistenza e supporto tecnico per assisterli nella prevenzione, nella diagnosi e nell'identificazione dei percorsi di rischio.
A livello internazionale, la FAO sta creando una rete globale sul TR4 avvalendosi del World Banana Forum, la piattaforma multisettoriale del settore, promossa dall'Organizzazione. La rete aiuterà a coordinare gli interventi e a divulgare i consigli tecnici di organismi specializzati, compresa la Task Force del Forum sul TR4.
Inoltre, la Convenzione Internazionale per la Protezione delle Piante (IPPC), il cui segretariato è ospitato dalla FAO, ha recentemente organizzato un workshop in Colombia per esperti agricoli di 16 paesi dell'America Latina sulla salute delle piante, incluse le best practices per prevenire la diffusione del Fusarium wilt.
Tutela grazie alla diversità
La varietà di banane Cavendish rappresenta circa il 47% della produzione mondiale. La diversificazione, la salute del suolo e un migliore utilizzo delle risorse genetiche disponibili sono la chiave per costruire la resilienza alla malattia a lungo termine. Le minacce alla Cavendish possono incoraggiare gli agricoltori, e il settore privato, a passare dalla monocoltura a sistemi di piantagione con maggiore biodiversità, utilizzando alcune delle oltre 1.000 varietà di banane.
Nota per i redattori: il nome completo della malattia è banana Fusarium wilt (o Fusarium oxysporum f.sp. cubense). A volte viene erroneamente detta Malattia di Panama: evitare di utilizzare questo nome.
La malattia - causata dal ceppo più recente (Tropical Race 4, TR4) del fungo parassita Fusarium oxysporum f.sp. cubense - colpisce la produzione di molte varietà di platani e banane, compresa la varietà Cavendish, una delle più popolari sul mercato globale. Il TR4 attacca le radici e gli steli della pianta e, sebbene non sia nocivo per l'uomo, può causare la perdita del 100% della produzione, il che lo rende una delle maggiori preoccupazioni per i paesi e le comunità in cui la produzione di banane è una fonte fondamentale di cibo, di reddito familiare e di fatturato per l'esportazione.
Di recente il TR4 è stato individuato per la prima volta in America Latina e nei Caraibi. In Colombia 175 ettari di piantagioni di banane sono stati messi in quarantena dall'Instituto Colombiano Agropecuario (ICA).
Il vicino Ecuador è il più grande esportatore mondiale di banane, al pari di Colombia, Costa Rica e Guatemala, anch'essi grandi produttori. Se la malattia si diffonde, avrebbe effetti devastanti per gli agricoltori e le loro famiglie in tutta la regione.
"Il ruolo delle banane in quanto fonte di cibo e reddito familiare in questa regione non può essere sottovalutato. In diversi paesi la sua coltivazione è fondamentale per l'economia nazionale, in quanto è uno dei prodotti più esportati. Insieme possiamo arginare la diffusione di questa devastante malattia e tutelare i mezzi di sussistenza", ha detto Julio Berdegué, Vicedirettore Generale e Rappresentante Regionale della FAO per l'America Latina e i Caraibi.
"Questo programma d'emergenza aiuterà i paesi a sviluppare piani d'azione regionali e nazionali, aumentando le loro capacità di scongiurare, diagnosticare, monitorare e contenere le epidemie, nonché di sensibilizzare e diffondere informazioni tra le comunità agricole", ha aggiunto. "I governi nazionali, come quelli dell'Ecuador e della Colombia, stanno fornendo una guida attiva e intelligente, e noi siamo saldamente al loro fianco".
Inoltre, il nuovo programma "TR4 wilt" per l'America Latina e i Caraibi mira anche a sostenere una maggiore collaborazione e condivisione di esperienze tra i paesi in quell'area.
Queste attività saranno condotte, sotto la guida dei governi nazionali, in uno sforzo coordinato con le istituzioni fitosanitarie competenti, comprese le organizzazioni nazionali e regionali per la protezione delle piante (CAHFSA, CAN, COSAVE, OIRSA) e il Segretariato della Convenzione internazionale per la protezione delle piante (IPPC).
Limitare la diffusione della malattia
Il TR4 è un agente patogeno che può essere trasmesso attraverso il movimento di piante infestate, suolo contaminato, acqua o altri veicoli come scarpe, attrezzi e pneumatici. Una volta insediato, l'agente patogeno rimane nel suolo per decenni; ad oggi non esiste rimedio per eliminarlo del tutto.
Tuttavia esistono misure che possono essere efficaci nel limitare la diffusione della malattia, tra cui: implementazione di misure preventive e fitosanitarie adeguate, creazione di un contesto normativo adeguato, sensibilizzazione, creazione di collaborazioni multisettoriali, impegno con il settore privato e i piccoli agricoltori, sostegno all'aumento della biodiversità, uso efficace delle risorse genetiche, sviluppo di programmi di gestione delle malattie, maggior monitoraggio e interventi tempestivi.
"I paesi devono essere vigili nel monitorare e contenere i casi di TR4. Solo la rigorosa osservanza delle misure fitosanitarie può scongiurare la diffusione della malattia. Sforzi concertati a livello locale e regionale, sostegno scientifico, diagnosi precoce e collaborazione internazionale sono cruciali per combattere il TR4", ha detto Hans Dreyer, Direttore della Divisione Produzione e Protezione delle Piante della FAO.
La risposta della FAO
Già prima del lancio del nuovo programma in America Latina e nei Caraibi, la FAO ha fornito assistenza tecnica ai paesi colpiti per limitare la diffusione della malattia. Ciò include assistenza e supporto tecnico per assisterli nella prevenzione, nella diagnosi e nell'identificazione dei percorsi di rischio.
A livello internazionale, la FAO sta creando una rete globale sul TR4 avvalendosi del World Banana Forum, la piattaforma multisettoriale del settore, promossa dall'Organizzazione. La rete aiuterà a coordinare gli interventi e a divulgare i consigli tecnici di organismi specializzati, compresa la Task Force del Forum sul TR4.
Inoltre, la Convenzione Internazionale per la Protezione delle Piante (IPPC), il cui segretariato è ospitato dalla FAO, ha recentemente organizzato un workshop in Colombia per esperti agricoli di 16 paesi dell'America Latina sulla salute delle piante, incluse le best practices per prevenire la diffusione del Fusarium wilt.
Tutela grazie alla diversità
La varietà di banane Cavendish rappresenta circa il 47% della produzione mondiale. La diversificazione, la salute del suolo e un migliore utilizzo delle risorse genetiche disponibili sono la chiave per costruire la resilienza alla malattia a lungo termine. Le minacce alla Cavendish possono incoraggiare gli agricoltori, e il settore privato, a passare dalla monocoltura a sistemi di piantagione con maggiore biodiversità, utilizzando alcune delle oltre 1.000 varietà di banane.
Nota per i redattori: il nome completo della malattia è banana Fusarium wilt (o Fusarium oxysporum f.sp. cubense). A volte viene erroneamente detta Malattia di Panama: evitare di utilizzare questo nome.

Tecnici spiegano come identificare la malattia in Ecuador.