La prima Giornata Internazionale del Tè richiede un'azione congiunta per garantire la sostenibilità del settore del tè

Celebriamo il patrimonio culturale, la salubrità e l'importanza economica della storica bevanda

30 giugno 2020, Roma - Oggi la FAO ha celebrato la Giornata Internazionale del Tè sottolineando la necessità di garantire la sostenibilità della produzione del tè - fondamentale per i mezzi di sussistenza di milioni di agricoltori - in particolare nel momento in cui l'economia mondiale affronta una recessione e i redditi si riducono in seguito alla pandemia del COVID-19.

A causa della pandemia in corso, la prima cerimonia della Giornata Internazionale del Tè si è svolta virtualmente.  
 
"Il tè, come fonte di occupazione e di reddito, può contribuire ad alleviare alcune delle difficoltà derivanti dall'attuale crisi economica", ha detto il Direttore Generale della FAO QU Dongyu nel discorso di apertura della cerimonia.
 
Sottolineando il suo contributo fondamentale nella lotta contro la fame, nella riduzione della povertà estrema, per l'emancipazione delle donne e nella tutela degli ecosistemi e della biodiversità, Qu ha invitato tutte le parti interessate a creare alleanze e progetti concreti per sviluppare ulteriormente il settore del tè in modo sostenibile.
 
Per costruire un settore del tè più produttivo e resiliente, Il Direttore della FAO ha sottolineato la necessità di strategie migliori, maggiore innovazione, investimenti e inclusività nella produzione e nella lavorazione del tè.
 
Ha inoltre sottolineato gli aspetti sociali, culturali e sanitari del tè.
 
Il tema dell'evento di oggi è stato "Vantaggi per tutti, dai campi alla tazza" e ha visto la partecipazione di rappresentanti dei principali paesi esportatori e importatori di tè del mondo, nonché dei principali paesi produttori in cui la coltivazione del tè è un'importante fonte di posti di lavoro e di reddito, tra cui Argentina, Cina, India, Indonesia, Kenya e Repubblica di Corea.
 
Hanno inoltre partecipato Jianyun Ruan, Presidente del Gruppo Intergovernativo sul Tè, Cina; la Dott.ssa Sharon Hall, Amministratore Delegato della UK Tea Jongcheol Kim, Direttore dell'Institute of Hadong Green Tea, Repubblica di Corea; Sangki Yoon Sindaco di Hadong, Repubblica di Corea, e John Snell, esperto di tè e sommelier canadese.
 
Oltre ai vantaggi socio-economici del tè, i relatori hanno sottolineato la sua importanza come patrimonio culturale e si sono confrontati sui suoi aspetti sanitari e nutrizionali, tra cui le proprietà antinfiammatorie, antiossidanti e dietetiche della bevanda.
 
L'evento di oggi ha inoltre menzionato il programma Sistemi del Patrimonio Agricolo di rilevanza mondiale (GIAHS) della FAO, in quanto quattro dei siti designati sono luoghi di coltivazione del tè. Questi siti sono esempi unici di come pratiche agricole ancestrali possano contribuire attivamente alla gestione sostenibile delle risorse naturali, alla biodiversità e all'adattamento e alla mitigazione del cambiamento climatico.
 
Un settore del tè sostenibile favorisce lo sviluppo sostenibile
 
Il tè, dopo l'acqua, è la bevanda più consumata al mondo e uno dei principali mezzi di sussistenza e reddito per milioni di famiglie nei paesi in via di sviluppo.  I piccoli agricoltori sono infatti responsabili del 60% della produzione mondiale di tè.  Nonostante il suo contributo fondamentale allo sviluppo rurale, alla lotta alla povertà, il settore del tè è ancora esposto a una serie di sfide, tra cui l'impatto di condizioni climatiche avverse, l'accesso ai mercati per i piccoli produttori, la mancanza di trasparenza e la sostenibilità della catena del valore del tè.
 
Il tè può essere coltivato solo in determinate condizioni agro-ecologiche, quindi in un numero estremamente limitato di paesi, molti dei quali sono già stati colpiti dal cambiamento climatico.
 
Per ottenere una maggiore sostenibilità nel settore, i relatori hanno concordato la necessità di sviluppare strategie per la mitigazione e l'adattamento al cambiamento climatico, promuovere la trasparenza dei mercati e la sostenibilità della catena del valore del tè, sviluppando strategie per la produzione sostenibile del tè a vantaggio soprattutto dei piccoli agricoltori.
 
Nel dicembre 2019 l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha sostenuto l'appello del Gruppo Intergovernativo sul Tè e proclamato il 21 maggio Giornata Internazionale del Tè, invitando la FAO a gestire la cerimonia. La Giornata mira a sensibilizzare l'opinione pubblica sulla rilevanza socio-economica del settore del tè e sul suo contributo a raggiungere l'Agenda 2030.

Photo: ©FAO/Giuseppe Carotenuto / FAO
La Giornata Internazionale del Tè mira a sensibilizzare l'opinione pubblica sulle tradizioni secolari e sul profondo significato culturale ed economico del tè in tutto il mondo.