Il Consiglio direttivo della FAO approva la nuova strategia per la collaborazione con il settore privato
L’organo esecutivo accoglie inoltre con favore il quadro strategico proposto per il nuovo decennio
4 dicembre 2020, Roma - Il Consiglio della FAO ha concluso oggi la sua 165a sessione, nell'ambito della quale è stata approvata la nuova Strategia per la collaborazione con il settore privato. I Membri hanno altresì accolto favorevolmente la bozza del Quadro strategico per il periodo 2022-2031 e la bozza del Piano a medio termine per il periodo 2022-2025.
Il nuovo Quadro strategico fa perno sulla potente narrativa dell'impegno a "non lasciare indietro nessuno" grazie all'apporto di sistemi alimentari sostenibili, inclusivi e resilienti per una produzione migliore, una nutrizione migliore, un ambiente migliore e una vita migliore.
Il Quadro è inoltre saldamente legato all'Agenda 2030 e orientato al conseguimento dell'OSS 1 (Povertà zero), dell'OSS 2 (Fame zero) e dell'OSS 10 (Riduzione delle disuguaglianze), attraverso i suddetti quattro pilastri di miglioramento.
Nel rapporto finale adottato all'unanimità dal Consiglio, i Membri hanno rilevato che il Quadro strategico "cavalca l'onda delle riforme armonizzate che hanno interessato e ancora interessano l'Organizzazione, ivi comprese le riforme strutturali, l'Iniziativa "Mano nella mano" e il Programma di risposta e ripresa dall'emergenza COVID-19" della FAO.
"Si tratta di un importante segnale di fiducia non soltanto nei confronti degli obiettivi che vogliamo conseguire, ma anche delle modalità che intendiamo adottare a tale scopo," ha constatato il Direttore Generale della FAO, QU Dongyu, nel suo discorso di chiusura.
Il Direttore Generale ha voluto ricordare "il processo di consultazione inclusivo e trasparente che è stato adottato nell'elaborazione del nuovo Quadro strategico", riconosciuto dal Consiglio nel suo rapporto. È stato "un modo per creare un clima di condivisione e stimolare l'apporto di contributi spontanei in un secondo tempo," ha aggiunto.
Qu non ha mancato di ringraziare tutte le delegazioni per la preziosa partecipazione e l'interesse attivo mostrati nel corso della sessione.
Il Direttore Generale ha apprezzato l'approvazione da parte del Consiglio della nuova Strategia della FAO per la collaborazione con il settore privato, commentandola con queste parole: "Una FAO efficiente, trasparente e inclusiva rappresenta la mia principale priorità, e questo principio caratterizzerà il modo in cui entreremo in rapporto sia con il settore privato sia con qualsiasi altra istituzione non governativa con cui avremo occasione di lavorare."
Il Consiglio ha convenuto in merito all'importanza di promuovere un processo più inclusivo e proattivo nelle relazioni con il settore privato, che dovranno essere improntate a una fiducia reciproca, e ha accennato al ruolo che può essere svolto dalle micro, piccole e medie imprese, in considerazione dei diversi contesti regionali, nazionali e locali.
Il Direttore Generale si è impegnato a tenere i Membri informati in merito all'attuazione della Strategia nonché a riferire riguardo ad altri aspetti dell'operato della FAO menzionati nel rapporto finale del Consiglio.
"Il vostro sostegno alle iniziative in corso, come l'Iniziativa ‘Mano nella mano' e la risposta della FAO alla pandemia COVID-19, sono particolarmente apprezzate e ci spingono a collaborare con tutti voi con rinnovato vigore a beneficio delle persone vulnerabili, degli agricoltori, dei giovani e delle donne, dei cittadini del mondo e della rete," ha proclamato.
Qu ha quindi segnalato che questa sessione del Consiglio, la terza organizzata dal giorno del suo insediamento nell'agosto 2019, è stata il secondo appuntamento di questo genere ad essere tenuto in modalità virtuale a causa delle restrizioni prescritte dall'emergenza COVID-19.
"I nostri organi direttivi sono entrati a pieno titolo nell'era digitale," ha dichiarato il Direttore Generale, manifestando gratitudine per il lavoro svolto da tutti i dipendenti della FAO, che hanno adattato le proprie pratiche di lavoro ai vincoli imposti da un "anno particolarmente difficile". A tale proposito, rifacendosi a un intervento dell'Organismo di rappresentanza del personale durante la sessione del Consiglio, ha ringraziato i rappresentanti del personale per la partecipazione dinamica e positiva, che ha contribuito alla creazione di uno spirito di solidarietà.
"Quello di garantire la sicurezza e il benessere dei nostri dipendenti è anche un nostro obiettivo, che intendiamo continuare a perseguire attraverso un dialogo aperto e costruttivo," ha ribadito il Direttore Generale.
Il Presidente indipendente del Consiglio, Khalid Mehboob, esprimendo riconoscenza ai Membri per i loro contributi, ha speso parole di apprezzamento anche nei confronti del Direttore Generale, sottolineando che la sua "trasparenza e franchezza con i Membri sono qualcosa di inedito," e non sono mai venute meno nel corso di tutti gli incontri, formali e informali, organizzati negli ultimi due mesi, comprese le Conferenze regionali della FAO.
Il Presidente indipendente ha infine rammentato che, sotto la guida del Direttore Generale, le innovazioni introdotte, comprese quelle che hanno interessato le riunioni degli organi direttivi della FAO nonché tutte le misure adottate per salvaguardare il benessere dei dipendenti della FAO, "sono state accompagnate da una migliore comunicazione, che tutti noi abbiamo apprezzato in queste difficili giornate segnate dall'emergenza COVID-19".
Il Consiglio ha quindi rivisto il Rapporto annuale del Consiglio esecutivo del PAM in merito alle attività del 2019 e ha proceduto all'elezione di sei Membri del Consiglio esecutivo del PAM per il periodo compreso tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2023.
Il Consiglio è l'organo esecutivo della Conferenza della FAO. Composto da 49 Membri, si riunisce almeno quattro volte tra le varie sessioni della Conferenza. In particolare, tra le funzioni del Consiglio vi sono il controllo della situazione alimentare e agricola a livello mondiale e delle questioni ad essa correlate, l'esecuzione delle attività in corso e future dell'Organizzazione, ivi compreso il Programma di lavoro e bilancio, la gestione degli aspetti amministrativi e finanziari dell'Organizzazione e il governo delle questioni costituzionali.
