Il Direttore Generale della FAO: “Le api sono fondamentali per la nostra esistenza”
Organizzata dalla FAO, la Giornata mondiale delle api 2021 invita a una maggiore collaborazione per salvaguardare la biodiversità e rafforzare l’agricoltura e i sistemi alimentari grazie alle api e ad altri impollinatori
20 maggio 2021, Roma - In occasione della Giornata mondiale delle api, celebrata in data odierna per il quarto anno consecutivo, il Direttore Generale della FAO, QU Dongyu, è intervenuto nel corso di una cerimonia virtuale di alto livello sul tema "Bee engaged - Build Back Better for Bees" (Partecipa anche tu: costruisci un mondo migliore per le api), mettendo in luce il ruolo fondamentale che le api e gli altri impollinatori rivestono nel garantire i servizi ecosistemici, la sicurezza alimentare, la nutrizione e i mezzi di sussistenza.
"L'Agenda 2030 annovera, tra i suoi obiettivi, l'eliminazione della fame e della povertà" ha dichiarato il Direttore Generale. "Il mondo ha bisogno di sistemi alimentari più efficienti, inclusivi, resilienti e sostenibili. In questo scenario il ruolo delle api è vitale: le api sono, infatti, essenziali per la nostra sicurezza alimentare, per la nostra nutrizione e per l'ambiente."
"Si ritiene," ha spiegato il Direttore Generale, "che il valore dei servizi di impollinazione per la produzione alimentare globale possa raggiungere ogni anno la cifra di 600 miliardi di USD."
"La FAO si sta occupando di organizzare le celebrazioni mondiali dell'Anno internazionale della frutta e della verdura 2021," ha proseguito il Direttore Generale. "[Quest'anno] è particolarmente importante sottolineare il ruolo determinante che gli impollinatori rivestono per la frutta e la verdura."
Dagli impollinatori dipendono, almeno in parte, ben tre su quattro tra i principali tipi di colture alimentari mondiali. In diverse regioni, tuttavia, le api e altri impollinatori selvatici, tra cui uccelli, pipistrelli, farfalle e coleotteri, sono in declino per numero e varietà. Molti dei fattori responsabili di tale declino sono riconducibili all'uomo. La scomparsa degli impollinatori avrebbe enormi ripercussioni sulla produzione, tra gli altri, di caffè, mele, mandorle, pomodori e cacao.
L'impollinazione è fondamentale non soltanto per garantire la sicurezza alimentare, ma anche per contribuire a diversificare i mezzi di sussistenza dei piccoli agricoltori, che sono stati duramente colpiti dalla pandemia COVID-19.
Anche le attività previste per la ripresa dalla pandemia COVID-19 possono ridurre i fattori responsabili della perdita di biodiversità e degli ecosistemi: in tal modo si potrebbero contenere i rischi di nuove pandemie e, simultaneamente, si potrebbero salvaguardare le comunità di impollinatori. Il rischio di pandemia è dovuto a un accresciuto cambiamento di uso del suolo, al degrado degli habitat, all'espansione dell'attività agricola e a un'intensificazione insostenibile dell'agricoltura, con conseguenti ripercussioni negative sulle comunità di impollinatori.
Il Direttore Generale ha esortato i partecipanti all'evento odierno a collaborare e, facendo riferimento allo slogan "Bee engaged!", li ha invitati soprattutto a mettersi in gioco in prima persona per ricostruire un mondo migliore per le api.
Anche i relatori che si sono susseguiti nel corso dell'evento hanno sottolineato la necessità di cooperazione e solidarietà a livello mondiale per far fronte alle minacce poste dalla pandemia COVID-19 alla sicurezza alimentare e ai mezzi di sussistenza, dando priorità al recupero ambientale e alla protezione degli impollinatori. Tra i relatori di alto livello vi sono stati Jože Podgoršek (Ministro dell'Agricoltura, delle Foreste e dell'Alimentazione della Repubblica slovena); Julia Klöckner (Ministro dell'Alimentazione e dell'Agricoltura della Repubblica federale tedesca); il dottor Taïga (Ministro dell'Allevamento, della Pesca e delle Industrie animali della Repubblica del Camerun); David Cooper (Segretario esecutivo aggiunto, Convenzione delle Nazioni Unite sulla diversità biologica); e Jambaltseren Tumur-Uya (Segretario di Stato del Ministero dell'Alimentazione, dell'Agricoltura e dell'Industria leggera della Mongolia).
Rafforzare la collaborazione
Al termine della sessione inaugurale, il Direttore Generale della FAO e Jeff Pettis, il Presidente di Apimondia (la Federazione mondiale delle associazioni di apicoltori) hanno sottoscritto un Memorandum d'intesa, che fa tesoro di oltre 60 anni di collaborazione e che si prefigge lo scopo di rafforzare la collaborazione tra la FAO e Apimondia per promuovere un'apicoltura sostenibile. Il piano di lavoro concordato sottolinea in particolare l'urgenza di far leva sulle risorse per lo sviluppo offerte dall'apicoltura per fronteggiare i problemi cruciali che affliggono le comunità rurali. Così facendo, le due organizzazioni potranno creare sinergie e assistere i paesi nel conseguimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile (OSS) promuovendo e proteggendo le api e gli impollinatori.
Nel corso dell'evento si sono susseguiti interessanti interventi tecnici ed è stato avviato un dibattito specialistico di ampio respiro con esperti di fama mondiale, tra cui: Olivier Badibanga, Amministratore delegato di API-CONGO; Jane Stout, Professoressa di Scienze naturali presso il Trinity College di Dublino; Meriem Hammal, apicoltrice, Algeria; Lucas Garibaldi, Direttore, Instituto de Investigaciones en Recursos Naturales, Agroecología y Desarrollo Rural (IRNAD), Argentina; e Phrang Roy, Coordinatore del Partenariato indigeno per l'agrobiodiversità e la sovranità alimentare (Indigenous Partnership for Agrobiodiversity and Food Sovereignty) e Presidente fondatore della società North East Slow Food and Agrobiodiversity Society (NESFAS), India. Max Rünzel, Amministratore delegato di HiveTracks e Coordinatore di progetto per l'iniziativa "World Bee Count" (lanciata in occasione della Giornata mondiale delle api 2020), ha aggiornato i presenti in merito a tale iniziativa nonché alle prospettive di un'apicoltura climaticamente intelligente guidata dall'intelligenza artificiale.
La cerimonia formale di celebrazione della Giornata mondiale delle api si è conclusa con un intervento di Beth Bechdol, Vicedirettrice generale della FAO, che ha ringraziato la Repubblica slovena, Apimondia e tutti i relatori per i preziosi contributi forniti. Rifacendosi alle parole del Direttore Generale della FAO, Beth Bechdol ha ribadito il ruolo unico e insostituibile che le api rivestono nei servizi di impollinazione e a sostegno dei mezzi di sussistenza della popolazione e del pianeta in generale. "Tutti noi abbiamo il dovere di contribuire a proteggere le api e gli altri impollinatori per salvaguardare la biodiversità e rafforzare i sistemi agroalimentari," ha affermato.
"L'Agenda 2030 annovera, tra i suoi obiettivi, l'eliminazione della fame e della povertà" ha dichiarato il Direttore Generale. "Il mondo ha bisogno di sistemi alimentari più efficienti, inclusivi, resilienti e sostenibili. In questo scenario il ruolo delle api è vitale: le api sono, infatti, essenziali per la nostra sicurezza alimentare, per la nostra nutrizione e per l'ambiente."
"Si ritiene," ha spiegato il Direttore Generale, "che il valore dei servizi di impollinazione per la produzione alimentare globale possa raggiungere ogni anno la cifra di 600 miliardi di USD."
"La FAO si sta occupando di organizzare le celebrazioni mondiali dell'Anno internazionale della frutta e della verdura 2021," ha proseguito il Direttore Generale. "[Quest'anno] è particolarmente importante sottolineare il ruolo determinante che gli impollinatori rivestono per la frutta e la verdura."
Dagli impollinatori dipendono, almeno in parte, ben tre su quattro tra i principali tipi di colture alimentari mondiali. In diverse regioni, tuttavia, le api e altri impollinatori selvatici, tra cui uccelli, pipistrelli, farfalle e coleotteri, sono in declino per numero e varietà. Molti dei fattori responsabili di tale declino sono riconducibili all'uomo. La scomparsa degli impollinatori avrebbe enormi ripercussioni sulla produzione, tra gli altri, di caffè, mele, mandorle, pomodori e cacao.
L'impollinazione è fondamentale non soltanto per garantire la sicurezza alimentare, ma anche per contribuire a diversificare i mezzi di sussistenza dei piccoli agricoltori, che sono stati duramente colpiti dalla pandemia COVID-19.
Anche le attività previste per la ripresa dalla pandemia COVID-19 possono ridurre i fattori responsabili della perdita di biodiversità e degli ecosistemi: in tal modo si potrebbero contenere i rischi di nuove pandemie e, simultaneamente, si potrebbero salvaguardare le comunità di impollinatori. Il rischio di pandemia è dovuto a un accresciuto cambiamento di uso del suolo, al degrado degli habitat, all'espansione dell'attività agricola e a un'intensificazione insostenibile dell'agricoltura, con conseguenti ripercussioni negative sulle comunità di impollinatori.
Il Direttore Generale ha esortato i partecipanti all'evento odierno a collaborare e, facendo riferimento allo slogan "Bee engaged!", li ha invitati soprattutto a mettersi in gioco in prima persona per ricostruire un mondo migliore per le api.
Anche i relatori che si sono susseguiti nel corso dell'evento hanno sottolineato la necessità di cooperazione e solidarietà a livello mondiale per far fronte alle minacce poste dalla pandemia COVID-19 alla sicurezza alimentare e ai mezzi di sussistenza, dando priorità al recupero ambientale e alla protezione degli impollinatori. Tra i relatori di alto livello vi sono stati Jože Podgoršek (Ministro dell'Agricoltura, delle Foreste e dell'Alimentazione della Repubblica slovena); Julia Klöckner (Ministro dell'Alimentazione e dell'Agricoltura della Repubblica federale tedesca); il dottor Taïga (Ministro dell'Allevamento, della Pesca e delle Industrie animali della Repubblica del Camerun); David Cooper (Segretario esecutivo aggiunto, Convenzione delle Nazioni Unite sulla diversità biologica); e Jambaltseren Tumur-Uya (Segretario di Stato del Ministero dell'Alimentazione, dell'Agricoltura e dell'Industria leggera della Mongolia).
Rafforzare la collaborazione
Al termine della sessione inaugurale, il Direttore Generale della FAO e Jeff Pettis, il Presidente di Apimondia (la Federazione mondiale delle associazioni di apicoltori) hanno sottoscritto un Memorandum d'intesa, che fa tesoro di oltre 60 anni di collaborazione e che si prefigge lo scopo di rafforzare la collaborazione tra la FAO e Apimondia per promuovere un'apicoltura sostenibile. Il piano di lavoro concordato sottolinea in particolare l'urgenza di far leva sulle risorse per lo sviluppo offerte dall'apicoltura per fronteggiare i problemi cruciali che affliggono le comunità rurali. Così facendo, le due organizzazioni potranno creare sinergie e assistere i paesi nel conseguimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile (OSS) promuovendo e proteggendo le api e gli impollinatori.
Nel corso dell'evento si sono susseguiti interessanti interventi tecnici ed è stato avviato un dibattito specialistico di ampio respiro con esperti di fama mondiale, tra cui: Olivier Badibanga, Amministratore delegato di API-CONGO; Jane Stout, Professoressa di Scienze naturali presso il Trinity College di Dublino; Meriem Hammal, apicoltrice, Algeria; Lucas Garibaldi, Direttore, Instituto de Investigaciones en Recursos Naturales, Agroecología y Desarrollo Rural (IRNAD), Argentina; e Phrang Roy, Coordinatore del Partenariato indigeno per l'agrobiodiversità e la sovranità alimentare (Indigenous Partnership for Agrobiodiversity and Food Sovereignty) e Presidente fondatore della società North East Slow Food and Agrobiodiversity Society (NESFAS), India. Max Rünzel, Amministratore delegato di HiveTracks e Coordinatore di progetto per l'iniziativa "World Bee Count" (lanciata in occasione della Giornata mondiale delle api 2020), ha aggiornato i presenti in merito a tale iniziativa nonché alle prospettive di un'apicoltura climaticamente intelligente guidata dall'intelligenza artificiale.
La cerimonia formale di celebrazione della Giornata mondiale delle api si è conclusa con un intervento di Beth Bechdol, Vicedirettrice generale della FAO, che ha ringraziato la Repubblica slovena, Apimondia e tutti i relatori per i preziosi contributi forniti. Rifacendosi alle parole del Direttore Generale della FAO, Beth Bechdol ha ribadito il ruolo unico e insostituibile che le api rivestono nei servizi di impollinazione e a sostegno dei mezzi di sussistenza della popolazione e del pianeta in generale. "Tutti noi abbiamo il dovere di contribuire a proteggere le api e gli altri impollinatori per salvaguardare la biodiversità e rafforzare i sistemi agroalimentari," ha affermato.

Celebrazione della Giornata mondiale delle Api.