Occhi puntati su EXPO 2015 nei colloqui tra il Direttore Generale della FAO e il Primo Ministro Italiano

José Graziano da Silva, insieme ai responsabili del PAM e dell’IFAD, sottolinea l’importanza della collaborazione tra l’Italia e l’ONU nell’impegno contro fame e povertà

Roma 10 settembre 2013 - Nel corso di un incontro con il premier Enrico Letta a Palazzo Chigi, il Direttore Generale della FAO, José Graziano da Silva, insieme con i rappresentanti del Programma alimentare mondiale e del Fondo internazionale per lo sviluppo agricolo, ha sottolineato l’importante ruolo che l’Italia avrà nell’impegno mondiale per la sicurezza alimentare come Paese ospite dell’EXPO 2015 di Milano, il cui tema sarà appunto "Nutrire il pianeta, energia per la vita”.

 

Coordina i preparativi delle Nazioni Unite all’evento, il Vice Direttore della FAO, Eduardo Rojas-Briales.

 

Le agenzie delle Nazioni Unite con sede a Roma hanno ringraziato l’Italia per l’impegno dimostrato nella lotta contro fame e povertà e per essere un partner chiave nel loro lavoro. Come paese ospitante delle tre agenzie ONU, incentrate su vari aspetti della lotta contro la fame, per promuovere un'agricoltura sostenibile e migliorare la nutrizione delle popolazioni, l'Italia ha un ruolo strategico per la sicurezza alimentare mondiale.

 

Graziano da Silva, il Direttore Esecutivo del PAM, Ertharin Cousin, ed il  Chief Development Strategist dell’IFAD, Carlos Seré, hanno evidenziato la cooperazione stretta e crescente tra i paesi del Sud per rafforzare nel lungo termine la sicurezza alimentare, la nutrizione e la resilienza delle popolazioni più a rischio.

 

Hanno anche espresso apprezzamento per il sostegno dell’Italia ai loro interventi d’emergenza in zone particolarmente difficili come la Siria.

 

La delegazione delle Nazioni Unite era accompagnata dal Rappresentante permanente dell’Italia presso le Organizzazioni delle Nazioni Unite a Roma, ambasciatore Gianni Ghisi.

Per gentile concessione: Palazzo Chigi
Il Direttore Generale della FAO José Graziano da Silva incontra il primo Ministro italiano Enrico Letta.