Spreco di alimenti: fatti e cifre chiave

Per perdita di cibo s'intende la riduzione non intenzionale del cibo destinato al consumo umano che deriva da inefficienze nella catena di approvvigionamento: infrastrutture e logistica carenti, mancanza di tecnologia, competenze, conoscenze e capacità gestionali insufficienti.  Avviene soprattutto nella fase di produzione, di post raccolto e di lavorazione dei prodotti, per esempio quando il cibo non viene raccolto o è danneggiato durante la lavorazione, lo stoccaggio o il trasporto e viene smaltito.

Il termine spreco alimentare si riferisce invece allo scarto intenzionale di prodotti commestibili, soprattutto da parte di dettaglianti e consumatori, ed è dovuto al comportamento di aziende e privati.

Con il termine sperpero alimentare si fa riferimento alla combinazione dei due termini precedenti.

Photo: ©FAO
Il nuovo rapporto della FAO è il primo studio sull'impatto che lo spreco di cibo ha sull'ambiente