Il CFS si appresta ad adottare i principi per investimenti responsabili nel settore agricolo e nei sistemi alimentari

Il foro internazionale adotterà anche delle raccomandazioni politiche sulle perdite e gli sprechi alimentari e sulla pesca e l’acquacultura sostenibili

13 Ottobre  2014, Roma - Il Comitato per la Sicurezza Alimentare Mondiale (CFS), la principale e più estesa piattaforma intergovernativa a livello mondiale sulla sicurezza alimentare e la nutrizione, ha aperto oggi la sua 41esima sessione (CFS 41). Il Comitato dovrebbe adottare una serie di principi per un investimento responsabile nel settore agricolo e nei sistemi alimentari che sono stati elaborati nel corso degli ultimi due anni.

"I progressi nella lotta contro la fame continuano," ha detto il Direttore Generale della FAO Josè Graziano da Silva nel suo intervento al CFS. Egli ha riportato i dati FAO secondo i quali oggi circa 805 milioni di persone nel mondo sono cronicamente malnutrite, quasi 209 milioni in meno rispetto al 1990-92.

"La sicurezza alimentare riguarda tutti. E' una società - non un governo - a decidere di eliminare la fame e raggiungere la sicurezza alimentare. L'impegno politico e direttivo da parte dei governi è il primo passo. Tuttavia, anche la società civile, il settore privato ed altri attori non statali devono sposare questo obiettivo. A livello globale il CFS promuove un contesto propizio perché ciò accada," ha affermato il capo della FAO.

Il Vice-Segretario Generale delle Nazioni Unite Thomas Gass, leggendo il discorso al CFS del Segretario Generale Ban Ki-moon, ha detto che "il focus sulle conoscenze e le competenze, sui diritti e su un dialogo e una partnership effettivi tra vari stakeholder, sta facendo avanzare il nostro lavoro comune per realizzare il mio sogno di un mondo senza fame."

"Sin dalla sua creazione la CFS ha sostenuto l'idea di un futuro senza fame ed io condivido questa visione. Il focus sui diritti, su dei sistemi alimentari sostenibili e senza sprechi e su una collaborazione seria e responsabile tra i vari soggetti interessati ci aiuterà a scardinare le cause dell'insicurezza alimentare alla radice," ha dichiarato il Segretario Generale dell'ONU.

Il Presidente della CFS Gerda Verburg ha affermato che tutti i rapporti sull'insicurezza alimentare e la malnutrizione sottolineano il ruolo cruciale svolto dagli investimenti responsabili e sostenibili nel settore agricolo nei sistemi alimentari. 

"Questo è il motivo per cui abbiamo negoziato dei principi per degli investimenti responsabili in agricoltura e nei sistemi alimentari, che abbiamo in programma di adottare nel corso di questa sessione del CFS," ha detto Verburg. Ciò dovrebbe stimolare degli investimenti non solo maggiori ma anche migliori in questi settori, per vincere la sfida di una sicurezza alimentare mondiale e sostenibile per tutti." 

Nel suo intervento, Ertharin Cousin, Direttrice Esecutiva del Programma Alimentare Mondiale (WFP), ha affermato che la sessione del CFS si sta svolgendo in un momento in cui "il nostro mondo è sempre più fragile."

"Un numero senza precedenti di shock, tensioni e - ancora peggio - crisi sta minacciando oggi la sicurezza alimentare, dimostrando continuamente che senza stabilità - la quarta dimensione della sicurezza alimentare - i sistemi alimentari possono collassare rapidamente, talvolta in poche settimane, in crisi umanitarie, buttando al vento anni di progressi nella lotta alla fame nel mondo," ha detto la Cousin.

Nel suo intervento all'apertura del CFS, il Vice-Presidente del Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (IFAD), Michel Mordasini, ha sottolineato come "investire in programmi di trasformazione rurale e di sostegno ai piccoli agricoltori è cruciale per raggiungere la sicurezza alimentare a livello sia nazionale che globale, così come per porre fine alla povertà."

Le tavole rotonde di spesso politico

Durante il CFS, la prima delle due tavole rotonde previste verterà sul tema delle perdite e degli sprechi alimentari, che attualmente ammontano a circa un terzo del cibo prodotto a livello mondiale.

Tra gli argomenti vi saranno la necessità di individuare le cause delle perdite e degli sprechi alimentari secondo una prospettiva integrata che consideri l'intera catena alimentare e di considerare ogni intervento come una parte del tutto e non nella sua singolarità.

I partecipanti al CFS discuteranno i risultati del rapporto scientifico realizzato dal Gruppo di Esperti di Alto Livello sulla Sicurezza Alimentare e la Nutrizione (HLPE). Tra gli altri temi di discussione vi sono le dimensioni tecniche, economiche e culturali di tali perdite e sprechi, così come i modi possibili per ridurre il loro impatto negativo sulla sicurezza alimentare e l'alimentazione.

Tra le misure identificate dall'HLPE per ridurre perdite e sprechi vi sono una migliore etichettatura ed altre forme di informazione per i produttori e i consumatori.

La seconda tavola rotonda prevista si concentra sul contributo sempre più critico - ma spesso non adeguatamente riconosciuto - del settore ittico alla sicurezza alimentare e per una alimentazione sana, come indicato nel secondo rapporto HLPE.

La produzione della pesca d'allevamento è aumentata di 12 volte nel corso degli ultimi tre decenni, ed è il settore di produzione alimentare che è cresciuto più rapidamente, sia nei sistemi di piccola che di larga scala. La maggior parte dei pescatori o degli allevatori ittici, così come di coloro che lavorano e/o commerciano il pesce, vivono nei paesi in via di sviluppo, percepiscono redditi bassi e spesso dipendono da forme di lavoro non-formale. Essi hanno bisogno di un lavoro dignitoso, di forme di protezione sociale e di approcci anti- discriminatori a livello di genere. Un numero molto alto di donne lavoratrici sono impiegate nella lavorazione del pesce e in operazioni di commercio informale di pesce su piccola scala. La governance è particolarmente importante per garantire l'accesso alle risorse ittiche, così come l'integrità di tali risorse ed un'equa distribuzione dei loro proventi. 

Il rapporto HLPE sottolinea l'importanza delle partnership e delle iniziative internazionali sul tema degli oceani e della pesca, per meglio coordinare crescita della produzione ittica,  sostenibilità e sicurezza alimentare.

I partecipanti al CFS hanno rimarcato l'importanza delle Linee Guida Volontarie sulla Pesca di Piccola Scala adottate in precedenza quest'anno dalla Commissione Pesca della FAO.

Prima dell'inizio del CFS gli stati hanno concordato una serie di politiche volte a garantire che le popolazioni di tutto il mondo abbiano accesso ad un'alimentazione più sana. Quest'accordo, costituito da una Dichiarazione ed un Quadro Operativo, verrà adottato nel corso della Seconda Conferenza Internazionale sulla Nutrizione (ICN2) che si terrà a Roma dal 19 al 21 Novembre 2014 ed è organizzata congiuntamente da FAO e OMS.

Photo: ©FAO/Giulio Napolitano
Apertura dei lavori della 41ma sessione del Comitato per la Sicurezza Alimentare