Protezione sociale, pace e sviluppo rurale sono elementi cruciali per l’eliminazione della fame, affermano i Presidenti di Messico e Colombia
I leader sono intervenuti alla sessione di chiusura della Conferenza della FAO
13 giungo 2015, Roma - Rafforzare l'agricoltura a livello familiare, stabilire reti di protezione sociale per aiutare i più bisognosi ad uscire dalla trappola della povertà, assicurare la pace ed una crescita economica inclusiva nelle aree rurali devono essere elementi chiave degli sforzi per eliminare la fame una volta per tutte, hanno affermato i presidenti di Colombia e Messico nei discorsi che hanno tenuto qui oggi.
I due leader sono intervenuti alla sessione di chiusura della Conferenza di governo della FAO, dopo aver partecipato ad un vertice tra UE e Comunità degli Stati Latino-Americani e Caraibici a Bruxelles ed aver visitato Expo 2015 a Milano.
Messico: una crociata contro la fame
"Sono convinto che, si, è possibile ridurre la povertà estrema e la malnutrizione in un modo più rapido, significativo e sostenibile," ha detto il Presidente messicano Enrique Peña Nieto, descrivendo il progressi fatti nell'ambito della "Crociata Nazionale contro la Fame" promossa dalla sua amministrazione. La sua presenza ha rappresentato la prima visita di un presidente messicano alla FAO in 40 anni.
Programma ambizioso che unisce schemi di protezione sociale a sforzi per rafforzare l'agricoltura a livello familiare, la Crociata ha già ottenuto risultati notevoli nel corso degli ultimi due anni e mezzo, ha affermato il Presidente messicano.
Oggi circa 4,3 milioni di messicani ricevono una qualche forma di sostengo grazie a questa iniziativa, incluso la somministrazione di pasti ad oltre 430.000 bambini, donne incinte e in fase di allattamento, anziani e persone con bisogni particolari, attraverso una rete di 4.000 cucine comunitarie.
Peña Nieto ha sottolineato che tre sono gli elementi necessari per raggiungere un rapido progresso: porre la fame in cima all'agenda politica, impegnare risorse sufficienti a sostenere piani di azione concreti, e identificare chiaramente i beneficiari principali dei piani d'azione.
Assicurare accesso al credito, servizi di irrigazione e supporto tecnico sono elementi chiave per innescare ciò che egli ha definito "una vera rivoluzione nelle campagne, imperniata su produttori di piccola scala e agricoltori a livello familiare, e che favorisce la loro partecipazione ai mercati locali e regionali."
Dare semplicemente cibo nutriente alla gente non è abbastanza; si deve dar loro anche la possibilità di costruirsi delle vite migliori, ha aggiunto.
Nel suo discorso introduttivo, il Direttore Generale della FAO Graziano da Silva ha elogiato il Presidente Peña Nieto per aver espresso il suo "impegno totale" nella causa della sicurezza alimentare e della nutrizione sin dal primo giorno del suo mandato.
I leader colombiano sottolinea la necessità della pace e di uno sviluppo rurale inclusivo
Nella sua prima visita alla FAO, il Presidente colombiano Juan Manuel Santos ha detto che "la pace deve iniziare dalle campagne", evidenziando il grande potenziale del suo paese nel produrre cibo e il ruolo centrale che i contadini a livello familiare possono giocare nel rendere effettivo tale potenziale.
"La fine del conflitto armato in Colombia rappresenta un'opportunità - sia per le campagne in Colombia che per la sicurezza alimentare globale," ha detto Santos, sottolineando il ruolo "fondamentale" che la FAO può svolgere nel sostenere lo sviluppo rurale nel paese.
Il Presidente Santos ha affermato che il suo governo è impegnato a porre fine al conflitto in Colombia, conflitto che colpisce principalmente le aree rurali. Ciò permetterà al suo paese di realizzare appieno il suo potenziale di produzione agricola e rivestire "un ruolo determinante nel nutrire il pianeta."
Questo include l'attuale realizzazione di una strategia per rendere l'agricoltura colombiana più competitiva, che comprende linee speciali di credito volte ad allargare le catene di produzione, la fornitura di assistenza tecnica e il supporto alla ricerca in campo agricolo.
La Colombia ha una vasta "frontiera agricola inesplorata," ha detto Santos - 22 milioni di ettari di terra coltivabile, di cui solo 5 milioni sono attualmente sfruttati.
Il Presidente ha anche riferito come il suo paese si stia operando per ridurre la coltivazione di piantagioni illecite usate nel traffico di droga, offrendo ai contadini poveri valide colture alternative.
Introducendo il Presidente Santos, il Direttore Generale della FAO ha lodato il continuo sforzo dell'Organizzazione nel promuovere uno sviluppo rurale sostenibile e la sicurezza alimentare nel paese.
