Giornata Internazionale delle Foreste 2025: Coinvolgere le nuove generazioni nel legame tra foreste e sicurezza alimentare

FAO, insieme al Governo italiano, un esperto forestale e un maestro gelataio italiano, educano i giovani studenti sull'importanza dei cibi provenienti dalle foreste al FAO Park

©FAO/Giulio Napolitano

21/03/2025

Roma – Oggi, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO), in collaborazione con Roma Capitale, ha dato il via alle celebrazioni della Giornata Internazionale delle Foreste (IDF) 2025 coinvolgendo giovani studenti nell’esplorazione del legame tra foreste e sicurezza alimentare, presso la Global Library of Trees and Flowers – il FAO Park, situata a Villa Doria Pamphilj.

«Il legame tra foreste e alimenti risale ai nostri antenati, che testavano tutti i frutti e le verdure delle foreste e ne documentavano la sicurezza per il nostro consumo», ha affermato il Direttore Generale della FAO, QU Dongyu, aprendo l’evento con il tema “Foreste e Alimenti”. «Per questo motivo, dobbiamo rispettare, apprendere, proteggere e conservare le nostre foreste per preservare la biodiversità», ha aggiunto.

Il Direttore Generale ha poi sottolineato l’importanza della Giornata Internazionale delle Foreste, affermando che: «Mette in luce il fatto che viviamo con la natura, utilizziamo la natura e dobbiamo proteggerla. Il FAO Park è un esempio vivente del nostro impegno per la protezione della natura e la promozione della biodiversità». L’evento ha messo in evidenza il legame tra natura, cultura e cultura alimentare, e come gli alimenti rappresentino un ponte tra cultura e storia.

All’evento hanno partecipato anche Sabrina Alfonsi, Assessora all’Agricoltura, all’Ambiente e al Ciclo dei Rifiuti di Roma Capitale, e Stefania Costanza, Vice Rappresentante Permanente della Repubblica Italiana presso le Agenzie delle Nazioni Unite a Roma.

Il FAO Park, realizzato nell’ambito dell’iniziativa “Green Cities”, si estende su 2,5 ettari di terreno, configurandosi come un’oasi urbana che vanta la bellezza di oltre 120 specie arboree provenienti da diverse regioni del mondo.

La celebrazione ha visto la partecipazione di oltre 250 studenti (tra i 8 e i 15 anni), provenienti da scuole italiane e internazionali, che sono stati coinvolti in un’esperienza educativa e interattiva. Gli esperti forestali della FAO hanno infatti guidato i ragazzi in un tour tra le sette zone geografiche del mondo rappresentate nella Global Library of Trees and Flowers. Insieme a loro, il maestro gelatiere Eugenio Morrone e l’esperto ambientale Pietro Mattei hanno aiutato a riconoscere gli alberi che producono cibi forestali e ne hanno illustrato i benefici nutrizionali.

In esposizione c’erano diversi alimenti provenienti dalle foreste di tutto il mondo – acai, frutto del baobab, noci, bacche, funghi, bruchi mopane essiccati, fave di cacao e altro ancora – per sottolineare il ruolo cruciale delle foreste nella produzione alimentare. Morrone ha spiegato ai ragazzi come molti di questi ingredienti naturali vengano utilizzati nelle sue ricette di gelato.

Gli studenti, futuri custodi delle foreste, hanno avuto l’opportunità unica di scoprire e approfondire il legame tra piante forestali e sicurezza alimentare, e l’importanza di trovare un equilibrio tra tradizione e innovazione nella gestione sostenibile delle foreste.

Dal 2012, anno della sua proclamazione, la Giornata Internazionale delle Foreste celebra e sottolinea il ruolo vitale delle foreste a livello globale. Le foreste e gli alberi svolgono un ruolo cruciale nella sicurezza alimentare, nella nutrizione e nei mezzi di sussistenza, anche se la loro importanza è spesso trascurata. Oltre a fornire cibo, combustibile, fibre e lavoro, le foreste supportano la fertilità del suolo, proteggono le risorse idriche e offrono habitat per la biodiversità, compresi impollinatori vitali, contribuendo a sistemi agroalimentari sani. Le foreste forniscono nutrienti essenziali e reddito a molte comunità rurali, in particolare ai Popoli Indigeni.

Tuttavia, sfide come la deforestazione, i cambiamenti climatici, gli incendi, i parassiti e l’uso non sostenibile delle risorse forestali limitano il potenziale delle foreste nel garantire la sicurezza alimentare. La “Forestry Roadmap della FAO: dalla visione all’azione 2024–2031” definisce le azioni strategiche per guidare la gestione sostenibile delle foreste nel prossimo decennio. Il documento mette in luce la doppia funzione delle foreste – protettiva e produttiva – e il ruolo chiave dell’innovazione per amplificare soluzioni forestali efficaci.

«Gli scienziati sanno che le foreste sono un esempio perfetto di economia circolare. I funghi crescono nelle foreste. Le piante producono mangimi per animali e i residui animali vengono compostati per creare fertilizzanti organici che nutrono le piante, e così torniamo ai funghi», ha spiegato il Direttore Generale.

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