Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Alimentazione e l'Agricoltura

16 Ottobre 2025

Giornata Mondiale dell'Alimentazione

Mano nella mano per un’alimentazione e un futuro migliori

I sistemi agroalimentari sono esposti a sfide senza precedenti. I conflitti armati, gli effetti di eventi climatici e meteorologici estremi, gli shock economici e l’aumento delle disuguaglianze mettono sotto pressione la terra che coltiviamo, le risorse idriche da cui dipendiamo e la biodiversità che sostiene la vita. Le filiere di approvvigionamento permangono fragili e le conseguenze delle perturbazioni si fanno sentire nelle case, nei mercati e nei campi di tutto il mondo.

Mano nella mano tra confini, settori e generazioni 

In alcuni paesi, la gravità dell’insicurezza alimentare è sconvolgente. Circa 733 milioni di persone soffrono la fame. Altrove, i crescenti livelli di obesità e i numerosi sprechi alimentari indicano un sistema squilibrato dove spesso ricchezza e povertà coesistono gomito a gomito.

I sistemi agroalimentari sono anche una notevole fonte di emissioni di gas a effetto serra, eppure offrono un potenziale reale per la riduzione delle emissioni grazie al modo in cui il cibo viene coltivato, raccolto e distribuito.

Per soddisfare le esigenze di una popolazione in crescita a livello mondiale è necessario un lavoro di squadra tra diversi confini, settori e generazioni.

© FAO_Emre Tazegul

“Le nostre azioni di oggi avranno conseguenze dirette sul futuro. Dobbiamo produrre di più con meno. Adoperiamoci per un futuro più inclusivo e più equo”.

QU Dongyu, Direttore Generale della FAO, Forum Mondiale dell’Alimentazione 2024

Le piante forniscono l’80% delle calorie che consumiamo e producono il 98% dell’ossigeno che respiriamo. Tuttavia, solo 9 specie vegetali rappresentano il 66% della produzione agricola totale.

L’allevamento costituisce il 15% dell’apporto calorico globale. Sistemi zootecnici più sostenibili potrebbero ridurre le emissioni di gas serra, ed in particolare di metano, fino al 30%. 

Sebbene l’agricoltura industriale sia in espansione, i piccoli agricoltori producono ancora circa un terzo del cibo mondiale, mentre i piccoli pescatori contribuiscono al 40% del pescato globale. 

La degradazione del suolo interessa oltre il 10% delle terre disponibili, di cui circa il 60% è destinato all’agricoltura. 

A livello globale, quasi un terzo del cibo viene perso o sprecato: il 13% si perde durante la raccolta e il trasporto, mentre il 19% viene sprecato nella fase di vendita al dettaglio e di consumo. 

Mentre ben 733 milioni di persone soffrono la fame (SOFI 2024), circa 2,5 miliardi di adulti e 37 milioni di bambini sotto i cinque anni sono in sovrappeso. 

Nel 2024, i conflitti sono stata la principale causa delle crisi alimentari in 20 paesi e territori, dove quasi 140 milioni di persone hanno affrontato livelli elevati di insicurezza alimentare acuta. 

Il cambiamento climatico provoca variazioni nelle rese delle colture, influisce sulla distribuzione delle specie ittiche, altera la composizione dei nutrienti e facilita la diffusione di parassiti e malattie. 

Gli alimenti contaminati causano ogni anno circa 420.000 decessi e fanno ammalare circa 600 milioni di persone. 

Nel settore agricolo, le donne guadagnano in media 82 centesimi per ogni dollaro guadagnato dagli uomini, e ricevono il 15,8% in meno degli uomini nei ruoli al di fuori dell’agricoltura 

Nel 2024, la FAO ha dato assistenza agricola d’emergenza a 43 milioni di persone in 75 Paesi, grazie alla collaborazione con più di 400 partner nazionali e locali e 25 internazionali. 

© Chris Steele-Perkins

Tutti hanno un ruolo da svolgere!

Sono indispensabili investimenti maggiori e più mirati, nuove idee e una collaborazione più intensa. Governi, organizzazioni internazionali, agricoltori, ricercatori, aziende e consumatori, giovani compresi, hanno tutti un ruolo da svolgere nel definire la trasformazione dei sistemi agroalimentari. 

In occasione degli 80 anni della FAO, l’Organizzazione è pronta a continuare a lavorare al fianco dei suoi Membri e alleati. L’obiettivo è chiaro: trovare soluzioni pratiche e durature che rispondano alle sfide di oggi e contribuiscano a creare un mondo sicuro dal punto di vista alimentare per tutti, per oggi e per domani. 

Cosa puoi fare? 

Anche i consumatori sono parte della soluzione: scegliere un regime alimentare corretto,  sprecare meno e contribuire a proteggere il suolo, le risorse idriche e la biodiversità che producono il cibo sono piccoli gesti che danno grandi risultati. Dare voce alle persone che soffrono la fame, farsi sentire dai responsabili delle decisioni e rimanere attenti al cambiamento sono alcuni modi per partecipare.

Le nostre scelte quotidiane definiscono il mondo in cui viviamo. 

Per saperne di più

Storie

Insieme per il cambiamento

Sapevi che la pesca su piccola scala rappresenta il 40% delle catture mondiali di pesce? Tuttavia, questa è minacciata dalla pesca eccessiva, dall’inquinamento e dai cambiamenti climatici.

L’Iniziativa per la Pesca Costiera (Coastal Fisheries Initiative) è un progetto globale per preservare le risorse marine, garantendo una pesca sostenibile che mantenga sano l’ambiente.

Lasciati ispirare dalle persone che si impegnano per la sostenibilità nella pesca su piccola scala e scopri come possiamo collaborare tutti per il cambiamento.

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Insieme per il cambiamento

Giornata Mondiale dell’Alimentazione – tocca a TE!

L’azione collettiva in 150 paesi del mondo e in 50 lingue è ciò che rende la Giornata Mondiale dell’Alimentazione uno dei giorni più celebrati del calendario ONU. Centinaia di eventi e attività divulgative riuniranno governi, Comuni, aziende, organizzazioni della società civile, media, pubblico in generale e giovani per promuovere consapevolezza sul problema della fame nel mondo e interventi a favore del futuro alimentare, delle persone e del pianeta. 

Insieme possiamo creare un futuro alimentare migliore e più sostenibile per tutti. Fai della #GiornataMondialeAlimentazione la TUA data preferita. Rispondi all’appello organizzando un evento o un’attività e illustraci come stai passando all’azione. 

Per ulteriori informazioni contattaci all’indirizzo 

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