Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Alimentazione e l'Agricoltura

16 Ottobre 2025

Giornata Mondiale dell'Alimentazione

Almas Tasbytyrov

“Nel settore agricolo non è possibile ottenere risultati senza le conoscenze che abbiamo oggi”. 
09/08/2023

Kazakistan  

Come in tutti i paesi dell’Asia centrale, il cambiamento climatico in Kazakistan ha ridotto la produttività dei terreni agricoli e dei pascoli, dove Almas Tasbytyrov gestisce un allevamento di bovini su 500 ettari nei pressi di Almaty. 

Il giovane agricoltore affitta appezzamenti, un misto di pascoli e terreni coltivabili, sui quali si prende cura di piante foraggere per i suoi animali. Almas ha avviato la sua azienda agroalimentare al termine degli studi universitari: per essere ben preparato ha studiato economia agraria.   

“Ho studiato cinque anni e applico costantemente le conoscenze acquisite nella mia azienda agricola”, dice.  

Nel corso degli anni queste conoscenze gli sono state molto utili, ma le mutevoli condizioni climatiche e la pressione demografica impongono agli agricoltori come Almas di apprendere nuove competenze affinché possano adeguarsi per tutelare l’ambiente e le loro attività.  

Nell’ultima metà del secolo, la popolazione dell’Asia centrale è triplicata, il che ha esposto le risorse idriche e la sicurezza alimentare a notevoli pressioni. Nel frattempo il cambiamento climatico è un altro elemento di crisi, in quanto incrementa i periodi di siccità e la desertificazione, per cui i terreni trattengono maggiori quantità di sale. 

In Kazakistan l’acqua per irrigare i campi e i pascoli è spesso scarsa nella regione in cui vive Almas, il che significa meno cibo per i suoi animali. 

Sempre alla ricerca di nuove soluzioni, Almas ha contattato la FAO e il Fondo mondiale per l’ambiente (GEF) per saperne di più sulle piante che non richiedono molta acqua e possono crescere anche su suoli compromessi dalla salinizzazione, producendo comunque molto foraggio per le sue mucche. 

Dopo aver partecipato a una giornata di formazione sul campo, nel 2021 Almas ha ricevuto cinque tonnellate di sementi di varie piante da foraggio resistenti alla siccità, tra cui sorgo sudanese, sorgo zuccherino, lupinella, miglio italiano, erba medica, erba di grano, avena e orzo. 

“Nonostante quell’anno estremamente negativo sia per i pascoli che per l’agricoltura, sono riuscito a ottenere ottimi risultati dalle nuove coltivazioni”, ricorda Almas, che inoltre ha ricevuto assistenza su come gestire i pascoli e i campi, in modo da essere utilizzati correttamente e senza compromettere l’ambiente locale. Ciò sottolinea il fatto che i terreni della regione non sono sempre ben gestiti e a volte sono soggetti a sovrapascolo, che può comportare degrado dei suoli, scarsa ritenzione idrica e perdita di biodiversità. 

Per Almas gestire le risorse naturali rispettando il clima è solo una delle tante strategie che usa per raggiungere il suo obiettivo e sottolinea: “nel settore agricolo non è possibile ottenere risultati senza le conoscenze che abbiamo oggi”.