Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Alimentazione e l'Agricoltura

16 Ottobre 2025

Giornata Mondiale dell'Alimentazione

Stella Jean

25/09/2024

Italia/Haiti 

Tappeti in feltro, alta moda e sicurezza alimentare: tre elementi che raramente - se non mai - si trovano nella stessa frase. Eppure la stilista Stella Jean è nota per la sua originalità, quindi non c’è da meravigliarsi se è riuscita a riunire tutti questi elementi in una partnership creativa sia dal punto di vista estetico che economico. 

“Partirei dalla collaborazione: è un progetto totalmente incentrato sulla persona”, afferma Stella, le cui eclettiche creazioni sono state indossate da celebrità del calibro di Beyoncé, Zendaya e Julia Roberts. “Lavoriamo all’85 percento con donne, perché sono loro le custodi di queste tradizioni, la maggior parte delle quali è totalmente a rischio di estinzione”. 

Le tradizioni a cui si riferisce sono antichi modelli in feltro del Kirghizistan. Le custodi di questo tesoro culturale sono le artigiane dell’associazione Topchu di Barskoon, ai piedi dei maestosi monti del Tien Shan. 

“Siamo partite dagli Shyrdak, gli enormi tappeti 3 metri per 4 che ricoprono e riscaldano l’interno delle yurte. Le donne non avevano mai considerato che un lavoro simile potesse diventare di tendenza, o comunque diventare qualcosa di più semplice”. 

In pratica, ha lavorato con le donne per prendere gli antichi motivi che adornano i tappeti in feltro - “le fantasie, i colori, tutto” - e trasferirli su un tessuto di cotone che può essere usato per creare indumenti. 

“Li abbiamo trasformati in prodotti da indossare e accessibili per il mercato globale”, spiega.  

Una sua collezione realizzata con questo tessuto è stata presentata alla Settimana della Moda di Milano, ma soprattutto ha creato un nuovo mercato e un flusso di reddito per le artigiane di Barskoon, dove le opportunità di lavoro sono limitatissime e le catene del valore poco sviluppate, come spesso accade nelle comunità montane.  

“Con i soldi in più paghiamo gli studi dei bambini e miglioriamo la sicurezza alimentare delle nostre famiglie”, ha affermato Zhamilya Mambetkulova, ricamatrice dell’associazione Topchu, . Al mercato ora possono spendere di più e acquistare alimenti diversificati e, inoltre, alcune di noi hanno utilizzato i proventi per ampliare i loro orti. 

Secondo Stella la moda ha notevoli potenzialità per offrire opportunità di lavoro dignitoso in tutto il mondo e, di conseguenza, ridurre la povertà e la fame, a condizione che il modello imprenditoriale sia equo. 

A tal fine ha istituito il Laboratorio delle Nazioni, una piattaforma per lo sviluppo sostenibile, attraverso la quale collabora in modo creativo con artigiane in tutto il mondo sulla base dello scambio reciproco. 

Insieme, studiano come produrre tessuti o accessori che uniscono l’artigianato locale con il classico design italiano per accedere a nuovi mercati. 

Di madre italiana e padre haitiano, i modelli di Stella celebrano il multiculturalismo, ma è sempre stata attenta a evitare l’appropriazione culturale, cosa che anche le aziende dovrebbero fare. 

La collaborazione di Stella con Topchu ha contribuito al lancio di Moda per Ecosistemi Fragili. Adottata dal Segretariato della Partnership delle Montagne della FAO, l'iniziativa colma il divario tra il design tradizionale e la moda contemporanea, promuovendo pratiche sostenibili e rafforzando le comunità rurali. Di conseguenza, Stella è stata nominata Ambasciatrice di buona volontà della Partnership delle Montagne. 

“Spesso collaborare con paesi a basso reddito significa inviare loro i nostri lavori o fargli realizzare le nostre idee. Questo nuovo tipo di partnership cambia tutto”, afferma. “Le gaffe culturali sono assolutamente evitabili”. 

“Invece di usare queste regioni del mondo come moodboard, possiamo lanciare nuove collezioni e modelli estetici in modo partecipativo”.