La FAO e l’Italia

La FAO celebra il Capodanno cinese con un messaggio di armonia, pace e diversità

©FAO/Giuseppe Carotenuto

02/02/2024

Roma - Il Direttore Generale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO), QU Dongyu, ha convocato, oggi, presso la sede della FAO, il corpo diplomatico di Roma, le autorità italiane e i dipendenti dell’Organizzazione, per festeggiare il Capodanno cinese in una cerimonia storica.

In un accorato discorso pronunciato in una sala circondata da lanterne cinesi e da altre decorazioni tradizionali, QU ha sottolineato l’importanza di rievocare le ricche tradizioni e lo straordinario patrimonio culturale associato alla cerimonia.

A differenza del calendario gregoriano, che è un calendario solare, il Capodanno cinese è legato a una tradizione secolare, scandita dai cicli lunari e dai 24 periodi solari che individuano nel 4 febbraio l’inizio della primavera (Li Chun). È anche il momento in cui le famiglie si riuniscono per onorare i propri antenati e perpetuare usanze che sono state tramandate di generazione in generazione.

Il Direttore Generale ha sottolineato l’importanza di riconoscere e apprezzare la diversità, facendo riferimento alla risoluzione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite adottata di recente, che ha ufficialmente annoverato il Capodanno lunare tra le ferie flessibili delle Nazioni Unite.

QU, inoltre, ha ricordato il valore della collaborazione e della solidarietà dinanzi alle sfide globali, soprattutto in questi tempi incerti. Ha esortato la comunità della FAO a impegnarsi per costruire un mondo più armonioso, in cui la collaborazione non abbia confini, e per fare dei temi del cibo e dell’agricoltura una priorità a livello internazionale.

“Quale che sia il luogo di provenienza di ciascuno di noi - America latina, Asia, Africa o Medio Oriente - stiamo tutti affrontando le medesime sfide, tra cui la crisi climatica e il problema della sicurezza alimentare. Facciamo in modo che questa occasione diventi un momento di solidarietà per un futuro migliore”, ha auspicato.

Il Capodanno lunare non è solo una festa tradizionale cinese, ma rappresenta una giornata all'insegna di valori familiari universali, durante la quale si saluta l’anno vecchio e si dà il benvenuto al nuovo. Molti paesi del mondo commemorano la Festa di primavera come una festività ufficiale e circa un quinto della popolazione mondiale celebra il Capodanno lunare in vari modi.

Il capodanno inaugurerà l’Anno del drago, che nello Zodiaco cinese è simbolo di forza, potere e fortuna, e porta con sé la promessa di cambiamenti positivi e prosperità. Il drago è anche un simbolo mistico di coraggio e saggezza, che offre alle persone fiducia e prospettiva, anche di fronte a sfide e difficoltà. Questo simbolo sacro rappresenta la congiunzione tra cielo e terra, oltre che l’armonia tra umanità e natura.

“Quest’Anno del Drago è un anno speciale per la cultura cinese e dell’Asia orientale e va assolutamente celebrato, perché il prossimo sarà tra 12 anni”, ha aggiunto il Direttore Generale.

La cerimonia che si è tenuta nella sede della FAO ha messo in risalto il significato della Festa di primavera ed è servita a far conoscere tradizioni come il Tai Chi, la cerimonia del tè e l’arte dell’intaglio della carta.