Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Alimentazione e l'Agricoltura

16 Ottobre 2024

Giornata Mondiale dell'Alimentazione

Michael Haddad

“Con l’aiuto del mio team riesco a fare l’impossibile e andare avanti: se i governi collaborassero potrebbero raccogliere la sfida del cambiamento climatico”. 
17/08/2023

Libano 

Immagina di sollevare 100 kg di peso corporeo con le braccia. E ora immagina di farlo 12.000 volte a temperature glaciali:   

È ciò che ha fatto Michael Haddad nel 2022 con la sua camminata artica, arrivando al caveau della Banca mondiale delle sementi delle isole Svalbard – anche nota come “banca del giorno del giudizio” per specie vegetali di tutto il mondo – con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla scomparsa della biodiversità.  

L’anno prossimo lo rifarà: circa 300.000 sollevamenti per attraversare l’isola a piedi per 100 km per richiamare l’attenzione sullo scioglimento dei ghiacciai dell’Artico    

Ciò che rende speciali le passeggiate di Michael è l’assenza di funzioni motorie nelle gambe: paralizzato dalla vita in giù da quando aveva sei anni, per muoversi usa stampelle e un esoscheletro – una sorta di tutore che avvolge tutto il corpo.     

Michael è libanese e ha addirittura introdotto una nuova categoria nelle Paralimpiadi: ama gli sport estremi e sfrutta queste dimostrazioni atletiche per attirare l’attenzione sugli effetti del cambiamento climatico, soprattutto in Medio Oriente e in particolare sulle persone con disabilità.   

“Il cambiamento climatico non colpisce tutti allo stesso modo: quando si parla di persone maggiormente esposte, le persone con disabilità sono le prime dell’elenco”.    

Tanto per cominciare, afferma, non sempre i piani di emergenza prendono in considerazione le loro esigenze. Inoltre, spesso per loro non è facile emigrare e, dal momento che molte persone con disabilità sono economicamente emarginate, faticano a risollevarsi dalle crisi.   

“Siamo la regione con la maggiore scarsità di risorse idriche del mondo e, al tempo stesso, abbiamo anche la più alta percentuale di persone con disabilità”, sottolinea Michael.   

“A causa dei conflitti, in alcuni paesi del Medio Oriente le persone con disabilità sono ben oltre il 40% della popolazione. Riesci a immaginarlo? E la media mondiale è di circa il 15%, aggiunge.  

Oltre alla penuria idrica, un problema crescente è l’infiltrazione dell’acqua marina in quella per usi agricoli, in particolare lungo le rive del Nilo, da sempre considerate il granaio della regione.    

Nell’ambito delle sue sfide, Michael, che è anche Ambasciatore di buona volontà per il Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (UNDP), invita spesso i responsabili delle decisioni a dialogare. Il suo fine ultimo è sempre quello di stimolare l’azione da parte di governi, imprenditori e altre persone di spicco.  

“Voglio dimostrare che niente è impossibile. Con l’aiuto del mio team riesco a fare l’impossibile e andare avanti: se i governi collaborassero potrebbero raccogliere la sfida del cambiamento climatico”.