Le conoscenze aprono la strada alle soluzioni. La scienza offre le basi a soluzioni nuove e sostenibili per tenere il passo alle sfide relative all’uso e alla gestione delle risorse idriche e al degrado degli ecosistemi. I ricercatori e le istituzioni accademiche dovrebbero utilizzare dati concreti per indicare come approcci innovativi, tecnologie e investimenti possano accelerare il cambiamento e la trasformazione dei sistemi alimentari terrestri e marini.

Nella ricerca, le emergenze idriche devono essere integrate nelle tre dimensioni dello sviluppo sostenibile - sociale, economica e ambientale - in particolare rispetto alle sinergie del nesso acqua-energia-cibo-ecosistema. Grazie alla ricerca scientifica, il mondo accademico può dimostrare come le strategie relative a una dimensione possano incidere sulle altre, vista la natura interconnessa dei nostri ecosistemi. È necessario sviluppare soluzioni integrate e olistiche per bilanciare le esigenze contrastanti e ridurre i compromessi.

Gli scienziati hanno un ruolo importante nel proporre strategie agricole, idriche e governative, nel prendere parte ai processi decisionali e nell’esaminare gli impegni assunti da governi e aziende: ciò prevede la condivisione di dati orientati alle soluzioni per rendere più sostenibili i sistemi agroalimentari e acquatici, e gli operatori che lavorano nelle diverse fasi più resilienti alle crisi idriche.

Collaborare e unire le risorse rappresenta un vero punto di forza. La FAO collabora con istituti di istruzione superiore e centri di ricerca per mobilitare conoscenze e innovazioni, rafforzare le capacità, fornire ai decisori politici soluzioni basate su dati reali e condividere la propria esperienza sul campo con la comunità accademica. Contattaci per saperne di più.