Sono stati fatti molti progressi nella costruzione di un mondo migliore, ma troppe persone sono rimaste indietro, in quanto non hanno potuto sfruttare lo sviluppo umano, l’innovazione o la crescita economica.
Di conseguenza milioni di persone in tutto il mondo non possono permettersi un’alimentazione corretta, il che le espone ad alto rischio di insicurezza alimentare e malnutrizione. Porre fine alla fame non è però una questione di offerta: oggi viene prodotto cibo sufficiente a sfamare tutti gli abitanti del pianeta.
Il problema è costituito dall’accesso e dalla disponibilità di cibi nutrienti, che sono sempre più ostacolati da svariate criticità, tra cui la pandemia del COVID-19, i conflitti armati, il cambiamento climatico, le disuguaglianze, l’aumento dei prezzi e le tensioni internazionali. Le persone in tutto il mondo sono esposte all’effetto domino di queste sfide che non conoscono confini.
Il mondo globalizzato di oggi è un luogo in cui le nostre economie, culture e popolazioni sono sempre più interconnesse. La nostra vulnerabilità può dipendere da fattori personali o geografici, ma in realtà tutti siamo fragili. Lasciando indietro qualcuno, l’anello della catena si spezza e le conseguenze si riflettono non solo sulla vita di quella persona, ma anche sulla nostra.
Nel contesto delle crisi globali, sono più che mai necessarie soluzioni globali: mirando a una produzione migliore, una nutrizione migliore, un ambiente migliore e una vita migliore, possiamo trasformare i sistemi agroalimentari implementando soluzioni sostenibili e olistiche che tengano conto dello sviluppo a lungo termine, della crescita economica inclusiva e di una maggiore resilienza.
Un mondo sostenibile è un luogo in cui ogni persona conta.
I Governi, il settore privato, il mondo accademico, la società civile e le singole persone devono collaborare in modo solidale per dare priorità al diritto al cibo, alla sicurezza alimentare, alla nutrizione, alla pace e all’uguaglianza per tutti. In effetti ognuno di noi, compresi i giovani, può adoperarsi per un futuro inclusivo e sostenibile dimostrando maggiore empatia e gentilezza nelle azioni quotidiane.
Dobbiamo partecipare TUTTI al cambiamento.
L’azione collettiva in 150 paesi del mondo è ciò che rende la Giornata Mondiale dell’Alimentazione uno dei giorni più celebrati del calendario ONU. Centinaia di eventi e attività divulgative riuniranno governi, aziende, organizzazioni della società civile, media, pubblico in generale e giovani per promuovere consapevolezza e azione a livello mondiale per tutti coloro che soffrono la fame e per la necessità di garantire un’alimentazione corretta per tutti, senza lasciare indietro nessuno.
La #GiornataMondialeAlimentazione 2022 si celebra in un anno caratterizzato da molte sfide globali, tra cui la pandemia in corso, conflitti armati, cambiamento climatico, rincaro dei prezzi e tensioni internazionali, che hanno ripercussioni sulla sicurezza alimentare globale.
È giunto il momento di darsi da fare per creare un futuro migliore e più sostenibile per tutti. Fai della #GiornataMondialeAlimentazione la TUA data preferita. Rispondi all’appello organizzando un evento o un’attività e illustraci come stai passando all’azione entrando in contatto con noi online.