Il Forum mondiale dell'alimentazione 2025 si conclude con un rinnovato impegno globale a trasformare i sistemi agroalimentari attraverso solidarietà, scienza e investimenti

L'edizione di quest’anno, che ha visto la partecipazione di diversi leader mondiali, ha previsto anche la celebrazione di una Giornata mondiale dell'alimentazione storica, coincisa con l’80° anniversario della FAO

©FAO/Giulio Napolitano

Il Direttore generale della FAO, QU Dongyu, partecipa alla fotografia di gruppo al termine della cerimonia conclusiva del Forum mondiale dell'alimentazione 2025.

©FAO/Giulio Napolitano

17/10/2025

Roma – Si è conclusa oggi, presso la sede dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO) a Roma, l'edizione 2025 del Forum mondiale dell’alimentazione. L'evento di quest’anno, che ha coinciso con una Giornata mondiale dell’alimentazione storica - in occasione dell’80° anniversario della FAO - ha riunito leader mondiali, responsabili politici, giovani, popolazioni indigene, scienziati, agricoltori, investitori e innovatori attorno a un obiettivo comune: trasformare i sistemi agroalimentari per costruire un mondo sostenibile e libero dalla fame.

Ispirato al tema “Mano nella mano per un’alimentazione e un futuro migliori”, il Forum mondiale dell'alimentazione 2025 ha ospitato oltre 300 eventi, accogliendo 16 500 partecipanti in presenza e oltre 60 000 visitatori online da quasi 200 paesi. Sui social media, la manifestazione ha raggiunto 1,5 miliardi di persone, generando 1,6 milioni di interazioni.

Il Forum d’investimento della FAO dedicato all’iniziativa “Mano nella mano” ha presentato opportunità per un valore complessivo di 17,2 miliardi di dollari USA, con la partecipazione di 31 paesi e sei iniziative regionali, che potrebbero migliorare la vita di 160 milioni di persone, grazie a vari progetti di collaborazione.

Nel suo intervento conclusivo, il Direttore generale della FAO, QU Dongyu, ha elogiato il Forum, definendolo un movimento trasformativo, animato da uno scopo, guidato dalle persone e fondato sulla convinzione che il cibo è alla base del nostro futuro comune.

Ha poi esortato i partecipanti a cavalcare l'entusiasmo generato a Roma: “Trasformate l’ispirazione che avete trovato in questo evento in un progresso concreto,” ha affermato.

Intervenendo alla cerimonia conclusiva, Rosângela Lula da Silva, First Lady della Repubblica federale del Brasile e Inviata speciale per le donne alla COP30, ha messo in evidenza l'attenzione assicurata dal Forum ai giovani e l’importanza di unire giovani, comunità e governi per garantire la sicurezza alimentare e difendere il diritto al cibo per tutti.

In un videomessaggio, António Costa, Presidente del Consiglio europeo, ha ribadito che l’Unione europea e la FAO condividono la stessa visione nell'affrontare le cause profonde della fame, riconoscendo che l'esperienza e la leadership della FAO sono essenziali per l’Europa, per i Paesi membri e per l’intero pianeta.

Un forum di alto livello

L'edizione 2025 del Forum mondiale dell’alimentazione si è aperta il 10 ottobre con l’inaugurazione della mostra “Dal seme al cibo”, la prima esposizione mondiale dedicata all'evoluzione dei sistemi agroalimentari, dai primordi dell'agricoltura fino alle più moderne innovazioni. Allestita nel Parco di Porta Capena, di fronte alla sede della FAO, la mostra ha trasformato l'area in un museo a cielo aperto, dove celebrare la diversità dei sistemi agroalimentari mondiali e presentare le tecnologie e pratiche che stanno plasmando il futuro dell'alimentazione e dell'agricoltura. Tra i punti di forza dell'esposizione figuravano la replica della Banca mondiale dei semi delle isole Svalbard, una serra acquaponica, droni agricoli, tecnologie satellitari e persino cani addestrati a individuare malattie delle piante, simboli dell’ingegno e della creatività che animano il settore agricolo.

Il Forum è stato ufficialmente inaugurato il 13 ottobre dal Direttore generale della FAO, QU Dongyu. Alla cerimonia di alto livello hanno partecipato Re Letsie III del Lesotho, Ambasciatore speciale della FAO per la nutrizione; Luiz Inácio Lula da Silva, Presidente del Brasile; Muhammad Yunus, Consigliere capo del Governo ad interim del Bangladesh; la Principessa Basma bint Ali di Giordania; il Primo ministro di Gibuti, Abdoulkader Kamil Mohamed; e il Primo ministro di eSwatini, Russell Mmiso Dlamini.

Un altro momento di grande rilievo è stata la celebrazione della Giornata mondiale dell’alimentazione 2025, il 16 ottobre, che ha segnato l’80° anniversario della FAO. Alla Cerimonia globale hanno partecipato Sua Santità Papa Leone XIV; la Presidente del Consiglio italiana Giorgia Meloni; Re Letsie III del Lesotho; la Regina Letizia di Spagna; e il Presidente dell’Uruguay, Yamandú Orsi Martínez. Il Presidente della Repubblica popolare cinese, Xi Jinping, ha inviato un messaggio di congratulazioni, consegnato da Han Jun, Segretario del Gruppo dirigente del Partito presso il Ministero dell’Agricoltura e degli Affari rurali della Cina.

Nella stessa giornata, anche il Presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, ha visitato la FAO per inaugurare il Museo e Rete per l’alimentazione e l'agricoltura (FAO MuNe). Durante la settimana, il Presidente del Cile, Gabriel Boric, ha visitato la sede della FAO, dove ha inaugurato il Forum di investimento dedicato all’iniziativa “Mano nella mano”. Complessivamente, il Forum mondiale dell'alimentazione ha visto la partecipazione di 50 ministri e 100 vice ministri da tutto il mondo.

Dalle idee all'azione

Le tre colonne portanti del Forum (Giovani, Scienza e innovazione, e Investimenti) hanno dimostrato che la cooperazione globale può promuovere cambiamenti tangibili. Il Forum della scienza e dell’innovazione (SIF) ha presentato soluzioni per la resilienza climatica, l'agricoltura digitale e la gestione sostenibile delle risorse idriche, mentre il Forum di investimento dedicato all’iniziativa “Mano nella mano” ha offerto opportunità concrete per creare nuovi partenariati e favorire gli investimenti nella trasformazione dei sistemi agroalimentari.

L’Assemblea dei giovani ha chiamato a raccolta oltre 1 200 giovani leader ed esperti in presenza e decine di migliaia di partecipanti online, da tutte e sei le regioni del mondo, a testimonianza del ruolo sempre più centrale delle iniziative giovanili nella trasformazione dei sistemi agroalimentari. Sostenendo, valorizzando e mobilitando i giovani di tutto il mondo, e mettendo a disposizione oltre 160 000 dollari USA di sostegno diretto a soluzioni guidate dai giovani, l’Assemblea ha dimostrato il proprio impegno a trasformare le idee in azione.

Il Direttore generale ha inoltre richiamato l’attenzione su due eventi collaterali di questa edizione del Forum: il Dialogo di Roma sull'acqua, che ha posto l’acqua, linfa vitale per l’agricoltura, al centro del dibattito, e il Dialogo ministeriale sulla Cooperazione Sud-Sud e triangolare, che ha rafforzato la solidarietà e la cooperazione a livello globale.

“Il Forum mondiale dell’alimentazione è ancora giovane, ma il suo impatto è innegabile,” ha concluso il Direttore generale. “Andiamo avanti con coraggio, creatività e solidarietà, collaborando mano nella mano per garantire un'alimentazione e un futuro migliori.”

Il Forum della scienza e dell’innovazione è ufficialmente terminato con l'evento collaterale dal titolo “L’approccio ‘One Health’ nei sistemi agroalimentari promuove la salute di tutti”, che ha messo in evidenza l’interdipendenza della salute dell’uomo, degli animali, delle piante e degli ecosistemi.

La settimana ha visto infine l’inaugurazione del Museo e Rete della FAO per l’alimentazione e l’agricoltura (MuNe), un progetto che collega il patrimonio agricolo con l’innovazione, unendo passato e futuro.

Contatti

Irina Utkina Ufficio Stampa FAO (+39) 06 570 52542 [email protected]

Ufficio Stampa FAO (Roma) (+39) 06 570 53625 [email protected]